Lacrime e dolore al funerale del grande artista: la bara accompagnata dalla sua musica e dai palloncini bianchi
Ieri, a Roma, si sono svolti i funerali del noto dj e produttore Claudio Coccoluto
La morte di Claudio Coccoluto, ha gettato nello sconforto l’intero mondo della musica italiana. Lui, Disc Jockey di professione con oltre 30 anni di carriera alle spalle, lascerà un grande ricordo anche a chi non era particolarmente vicino agli ambienti dei club underground. Ieri si sono svolti i funerali del musicista, a Roma, nella Chiesa degli Artisti di Piazza del Popolo.
Coloro che ballavano erano visti come dei pazzi, da quelli che non sentivano nemmeno la musica.
Sono queste le ultime parole comparse sul profilo Facebook di Claudio Coccoluto. Un inno all’amore per la musica scritte dal filosofo Friedrich Nietzsche e adottate dal dj per provare a esprimere a parole quello che per lui è stato più che altro un sentimento, l’amore appunto.
“Grazie di tutto, Maestro” oppure “Non ti dimenticheremo mai“. Sono queste le frasi più comuni che si sono diffuse sui social negli ultimi giorni. Amici, fan, colleghi, coloro che hanno condiviso un pezzo di vita insieme a Claudio. Tutti uniti nel dolore di aver perso un amico, un insegnante, un artista.
Coccoluto aveva portato in alto il nome dell’Italia praticamente in tutto il mondo. È stato uno dei pionieri della musica house e il suo talento era riconosciuto ovunque.
Dal giocare con i dischi nel negozio di suo padre quando aveva solo 13 anni, era arrivato a diffondere la sua musica nei più grandi club notturni d’Europa e non solo. Indimenticabili le sue esibizioni a Ibiza, Berlino, Londra, Parigi e New York.
I funerali di Claudio Coccoluto
Ieri, a Roma, le persone più vicine al Dj hanno potuto salutarlo per l’ultima volta. La celebrazione del suo funerale è avvenuta nella Chiesa degli Artisti di Piazza del Popolo.
Presenti la moglie Paola, i figli Giammaria e Gaia, l’amico Beppe Fiorello, il giornalista Pierluigi Diaco e Giancarlino, proprietario del Goa (locale romano in cui Claudio era praticamente di casa).
Inoltre, hanno voluto partecipare anche Cosmo Mitrano, il sindaco di Gaeta, la città che gli ha dato i natali ed Enzo Salera, Sindaco di Cassino, città nella quale Claudio Coccoluto ha vissuto.
Molto emozionante il moneto arrivato alla fina della celebrazione, quando decine di palloncini bianchi sono volati in cielo con in sottofondo la sua indimenticabile musica.