Lascia il ritiro della sua nazionale per veder nascere la sua bambina: la storia di Yann Sommer
A pochi giorni dalla partita della sua Svizzera contro la Turchia, Yann Sommer ha lasciato il ritiro per assistere al parto di sua moglie
Una situazione alquanto bizzarra ma che ha portato ad una grande felicità, è quella capitata ultimamente al portiere della nazionale Svizzera di calcio, Yann Sommer. Proprio nel bel mezzo del campionato europeo, sua moglie Alina ha dato alla luce la secondo genita della coppia. Il calciatore ha ottenuto il permesso di poter andare a casa a conoscere sua figlia, per poi tornare in ritiro ed eliminare addirittura la Francia negli ottavi di finale.
Evidentemente, la nascita della sua seconda figlia, avvenuta il 16 giugno, deve aver dato una spinta diversa al portiere Sommer. Dopo un inizio non entusiasmante della sua Svizzera, la squadra pare aver cambiato marcia e si ritrova tutt’ora a vivere un vero e proprio sogno.
Il calciatore si trovava in ritiro con i suoi compagni, quando ha ricevuto l’attesissima telefonata di sua moglie, l’avvocato tedesco Alina Schneider. Lei lo avvisava che la loro seconda bambina stava per nascere.
Il portiere ha così chiesto e ottenuto il permesso di poter tornare in Germania, a Colonia, per poter assistere al parto. Dopo solo due giorni, quindi il 18 di giugno, Yann era di nuovo in campo con i suoi compagni ad allenarsi.
Molto tenero il post condiviso dallo stesso portierone del Borussia Mönchengladbach a poche ore dalla nascita della piccola Nayla. Nella foto si vede la manina della nuova arrivata che si sfiora dolcemente con quella gigante del suo papà.
Yann Sommer, eroe dell’Europeo, ha eliminato la Francia di Mbappè
Dalla nascita della sua bambina, che ricordiamo è la seconda dopo la piccola Mila nata nel 2019, Yann Sommer certamente non si aspettava che a pochi giorni di distanza sarebbe anche diventato un vero e proprio eroe nazionale.
Il 19 giugno, nello stadio Olimpico di Baku, la Svizzera ha affrontato e battuto per 3 a 1 la Turchia, conquistando i 3 punti necessari per passare il turno come terza classificata nel girone, dietro all’Italia e al Galles.
I sorteggi per gli ottavi di finale, a quel punto, non hanno affatto sorriso alla nazionale transalpina, che hanno saputo di dover affrontare la temibile Francia, una delle favorite per la vittoria finale del torneo.
Quella partita, si è giocata due giorni fa a Bucharest e ha visto sgretolarsi tutti i pronostici del pre gara. La svizzera ha trascinato i francesi prima ai tempi supplementari, poi ai calci di rigore. Ed è lì che è accaduto il miracolo di Sommer, che ha parato l’ultimo e decisivo rigore tirato dal fenomeno Kylian Mbappé, trascinando i suoi ad una storica qualificazione ai quarti di finale.