“Leonardo Di Caprio doveva morire in Titanic”: ecco perché
James Cameron ammette: "Leonardo Di Caprio è morto per l'arte in Titanic"
Quante di voi sperano che Leonardo Di Caprio, l’interprete di Jack Dawson, non muoia in Titanic? Ogni volta che il noto film va in onda, subito il popolo dei social si scatena a riguardo. “Magari stavolta andrà in modo diverso”, sono state tante le battute che hanno segnato la messa in onda degli ultimi due giorni. “Il capitano mi sembrava più convinto stavolta”, insomma, battute ilari, che, sì, ci fanno sorridere, ma che alla fine non cambieranno la storia del film.
Perché? Qual è il motivo che ha spinto James Cameron, il regista e sceneggiatore del Colossal Titanic, a fare morire in scena Leonardo Di Caprio? Semplice: per motivi puramente artistici. Molte di voi probabilmente storceranno il naso e un po’ vi capiamo. Dopotutto, la storia d’amore tra Jack Dawson e Rose DeWitt Bukater ha fatto sognare milioni di telespettatori in tutto il mondo. Film campione di incassi nel cinema, lo è stato per ben ben dodici anni, fino a quando James Cameron non distribuì Avatar. Cameron è una certezza cinematografica, e di recente ha svelato al mondo intero perché ha deciso che “Jack doveva morire”.
“Arte. Nessuno avrebbe ricordato Titanic se lui fosse sopravvissuto. Se oggi il mondo lo considera un gran film, è anche dovuto alla morte di Jack. L’arte non è mai giusta, in nessun caso lo è. L’arte è obiettiva e non risparmia nessuno. Come a dire, la morte arriva per tutti… ed è proprio grazie a questo che Titanic durerà ancora per molto tempo a venire. Almeno, lo spero.”
La risposta del regista ci lascia soddisfatti? Più o meno. Da una parte, crediamo che abbia ragione. Forse, se Jack Dawson fosse sopravvissuto, nessuno di noi avrebbe amato così tanto il film. Dopotutto, sono molteplici le storie senza lieto fine che ancora oggi ci fanno sognare a occhi aperti e che ci fanno sperare in un cambio di finale…