L’eterna giovinezza di Adaline: dono o condanna?

 

Vi siete mai chiesti come sarebbe la vostra vita se aveste la possibilità di non invecchiare mai?
Adaline – L’eterna giovinezza, in uscita domani 23 aprile, è un film che tratta proprio di questo. La protagonista,  Adaline Bowman, è una ragazza che nasce all’inizio del ventesimo secolo, a un certo punto della sua vita ha un incidente da cui si salva magicamente e a patire da quel momento, dall’età di 29 anni, Adaline smette di invecchiare. Vivrà per decenni, vedrà passare le due guerre mondiali, gli anni ’60 e quelli a seguire sino ai giorni nostri.

Adaline ha una figlia, che è l’unica a cui non può nascondere il suo segreto, una figlia che vede invecchiare e con la quale non può condividere lo stesso percorso. Per tutta la sua esistenza si tiene ben lontana da situazioni sentimentali troppo coinvolgenti, fin quando incontra l’affascinante e carismatico filantropo Ellis Jones che riaccende in lei la passione per la vita e per l’amore. Questo incontro porterà Adaline a prendere una decisione che cambierà per sempre la sua vita.

L’attrice che interpreta Adaline è Blake Lively, ai più conosciuta per la sua presenza nel telefilm Gossip Girl, molto brava e adatta al personaggio. Fresca e giovane come la protagonista, ma con un atteggiamento e uno sguardo maturo, a tratti saggio. La Lively ha una bellissima presenza scenica, è raffinata, algida e accogliente allo stesso tempo, molto credibile.

Nel cast troviamo anche Michiel Huisman, visto di recente in Wild, e Harrison Ford, un degno ritorno alle scene.

Il film è molto interessante, riesce a catalizzare l’attenzione e la curiosità di chi lo guarda e attiva tutta una serie di pensieri e riflessioni sull’esistenza e sul percorso che tutti siamo obbligati a fare dall’esistenza stessa. Ci si chiede se in fondo sia poi così brutto invecchiare, fare questo cammino con le persone che amiamo, se saremmo capaci realmente di sostenere una vita da highlander dove tutto ti succede, ma nulla ti può penetrare.

Adaline è anche un film che parla di amore, di come questo possa condizionare le nostre scelte, di come questo possa dare un senso alla vita stessa.
Guardando il film nasce spontaneo domandarsi: l’eterna giovinezza è un dono o una condanna?
Crescere, amare, condividere un percorso con chi ha deciso di farne parte è il corso naturale delle cose, forse a prescindere da tutto ciò vorrebbe dire non vivere, forse è proprio questa la perfezione.

 

 

Credits foto: Eagle Pictures