L’infanzia difficile e i problemi sul lavoro di Paola Ferrari. La giornalista ospite a Verissimo
Dalla madre che ha tentato di ucciderla, alle molestie subite sul posto di lavoro: l'intervista a cuore aperto di Paola Ferrari
Nella puntata di ieri di Verissimo, Silvia Toffanin ha avuto modo di intervistare Paola Ferrari, la giornalista e cronista sportiva della Rai, famosa per aver accompagnato l’Italia anche negli ultimi trionfanti campionati europei. Nella chiacchierata, la giornalista si è lasciata andare in racconti della sua infanzia che ancora la tormentano e che hanno condizionato tutta la sua vita.
L’infanzia della giornalista non è stata affatto semplice. Ed è stata proprio lei a raccontarlo, nell’intervista a cuore aperta rilasciata ieri pomeriggio a Verissimo.
La mia infanzia e adolescenza sono state un incubo. Mia mamma aveva dei problemi mentali seri ed ha cercato per ben tre volte di uccidermi. Poi, sono riuscita a difendermi e sono scappata via di casa. Ero sola. Mio padre non era molto presente e non avevo fratelli che potevano proteggermi. È stato un trauma molto difficile da superare.
Poi la Ferrari ha spiegato di essersi pentita di non averla mai perdonata, nonostante sua mamma glielo avesse chiesto.
Quando poi mia mamma è venuta a mancare mi sono sentita in colpa. Su certe cose non riesco a voltare pagina.
Questa situazione ha lasciato e portato degli strascichi anche quando la stessa Paola Ferrari è diventata mamma a sua volta.
Non sentivo di avere alcun istinto materno, volevo solo lavorare. Quando ero incinta non ero felice e non ero me stessa. Alla fine ho fatto pace con tutte le mie paure. Quando sono nati i miei figli è nato un amore fortissimo.
Le molestie sul lavoro subite da Paola Ferrari
Tutta Italia negli ultimi giorni è rimasta scioccata per le molestie subite dalla giornalista sportiva Greta Beccaglia. Un tifoso della Fiorentina, fuori dallo stadio, si è avvicinato a lei e l’ha importunata davanti alle telecamere.
Paola Ferrari ha voluto dire la sua sull’argomento e ha parlato delle molestie che anche lei ha subito.
È capitato tantissime volte anche a me. Quello del calcio è un mondo quasi completamente al maschile e chi dice che non le è mai successo è un’ipocrita.
Poi, in conclusione, ha detto:
In tutti gli ambienti lavorativi le donne, purtroppo, devono fare i conti con delle proposte spiacevoli. Non è un problema che colpisce solo il mondo del calcio.