Lorella Cuccarini parla di Maria De Filippi: “Una grande professionista e non solo”
Lorella Cuccarini si racconta con Silvia Toffanin a Verissimo. La showgirl fa una rivelazione inattesa sulla De Filippi
Gli allievi della scuola di Amici riescono a farsi volere bene da tutti, in particolare però il loro rapporto diventa molto stretto con i maestri. Con loro, i ragazzi crescono, imparano e studiano duramente. In particolare, Arisa e Lorella Cuccarini entrano fortemente in sintonia con i loro allievi, creando un rapporto davvero singolare.
Entrambe le maestre di canto hanno raccontato il loro ruolo all’interno di Amici e il grande affetto che provano per i loro alunni nel corso di un’ospitata a Verissimo. Arisa e Lorella Cuccarini, in studio con Silvia Toffanin, hanno detto: “Proviamo grande rispetto per questi ragazzi. Ci troviamo di fronte a persone che inseguono il loro sogno e noi dobbiamo in qualche modo proteggerlo”.
Tra episodi divertenti e rivelazioni, le due ospiti hanno mostrato i retroscena del loro lavoro. La prima a prendere parola è la Cuccarini. La sua carriera ha avuto inizio grazia a Pippo Baudo, che le ha rivolto una splendida dedica nel corso del talk show. Lorella ha rivelato: “Quando si sente l’urgenza di esserci e arrivare, probabilmente si trova sempre un modo. Io grazie a Pippo Baudo ho avuto la fortuna di entrare dalla porta principale e questo non lo dimenticherò mai”.
La showgirl ha avuto anche moltissimo da dire su Maria De Filippi, per cui prova profondo rispetto: “La ritenevo una grande professionista, ma nel momento in cui scopri la donna rimani veramente colpito. Non è così facile trovare una persona che tende sempre la mano come fa lei e capace di costruire un rapporto di protezione così solido”. Di contro, Arisa ha avuto una carriera del tutto diversa, nata con la vittoria di Sanremo Giovani.
La cantante fa una rivelazione inaspettata: anche lei ha tentato di entrare nella scuola. Un percorso altalenante quello di Arisa, ma pieno di soddisfazioni: “Io e mia mamma ci siamo impegnate tanto per arrivare qua, partivamo alle 5 dalla Basilicata per raggiungere Roma e metterci in fila. La musica mi ha sempre richiamato, perché ogni tanto la accantonavo, facevo altro, ma lei veniva sempre a riprendermi”.