Luca Ward racconta: “Con la pandemia non ho potuto curare mia figlia, si è aggravata”
Luca Ward è tornato a raccontare la terribile malattia della figlia Luna e ha spiegato i problemi riscontrati durante la pandemia
È sempre stato molto riservato, ma dopo l’intervista a Verissimo da Silvia Toffanin, Luca Ward ha deciso di parlare liberamente della sua vita privata: in particolare della malattia che ha colpito sua figlia Luna.
Il produttore e doppiatore, ora, al Corriere della Sera, ha raccontato delle difficoltà incontrate con il Covid-19. La figlia Luna è affetta dalla sindrome di Marfan, una patologia che colpisce tutto sistema connettivo e causa alterazioni oculari, ossee, cardiache, dei vasi sanguigni e polmonari.
Le difficoltà e le cure sono molte da affrontare, e l’attore ha deciso di spiegare che cosa fosse questa malattia e quali sono le condizioni della bambina:
Mia figlia ha la sindrome di Marfan, una malattia genetica rara che, nel suo caso, incide soprattutto sull’apparato scheletrico. Lo sappiamo da nove anni e, d’accordo con lei, che ha 11 anni e con Giada, ho deciso di parlarne adesso perché la pandemia ci ha fatto capire che l’accelerazione sulla ricerca è possibile: i vaccini Covid li abbiamo avuti in pochissimo tempo grazie a fortissimi investimenti economici
Luca Ward ha raccontato quali sono stati gli scogli principali durante la pandemia mondiale, per prima cosa le cure all’estero. La mancata riabilitazione ha portato dei seri peggioramenti alla condizione di Luna.
“Noi ci siamo trovati in guai seri perché Luna viene curata a Lione… A marzo 2020, doveva fare un corsetto nuovo e non ci è stato permesso di andare in Francia. Ora, la curvatura della sua schiena è al 68 per cento ed era invece al 32. Lo stop nelle cure ha provocato un aggravamento importantissimo. Ne parlo per far capire quanto la ricerca sia importante”.
Insomma, tutti si augurano che una testimonianza così importante possa davvero cambiare qualcosa, inoltre Luca dà un sostegno anche solo psicologico ai genitori che vivono il suo stesso dramma.