L’ultimo post dell’attore Eka Darville prima della morte del figlio di 10 anni Mana
L'ultimo post dell'attore Eka Darville sui social, pochi giorni prima della morte del suo bambino: il tumore stava crescendo rapidamente
Una lotta vissuta 463 è quella che ha vissuto il figlio dell’attore Eka Darville, Mana. Purtroppo lo scorso anno gli hanno diagnostico un brutto male al cervello, che alla fine non gli ha lasciato scampo ed è stata proprio la nonna a dare il triste annuncio sui social.
In queste ore, come in questi mesi, sono davvero tante le persone che stanno scrivendo dei messaggi di cordoglio a questa famiglia, colpita da un lutto così grave e straziante.
Il piccolo Mana mentre era in spiaggia con la famiglia, è all’improvviso collassato. Da qui il tempestivo ricovero in ospedale e purtroppo dai controlli è venuta fuori la diagnosi così grave.
Era purtroppo affetto da un brutto male al cervello. Il padre attore, con una carriera tutta in ascesa, grazie ai film ed alle serie Marvel, ha deciso di mettere in pausa il suo lavoro.
In questi mesi ha sempre chiesto aiuto ai suoi fan, con preghiere ed anche avviato una raccolta fondi sulla piattaforma GoFoundMe. Però alla fine il triste e straziante epilogo, pubblicato dalla nonna Malaika. Nel messaggio ha scritto:
C’è molta tranquillità in casa, dopo una lunga lotta durata 463 giorni dall’inizio dell’intera vicenda. E ora è libero. Ora sta danzando nella luce. Lo vediamo tutti, lo sentiamo e so che molti di voi, come me, hanno amato Mana eternamente.
L’ultimo post di Eka Darville prima del decesso sul piccolo Mana
L’attore in questi mesi è riuscito a raccogliere 655 mila dollari, che dovevano aiutare nelle cure del figlio. Si era anche trasferito dall’Australia agli Stati Uniti, con la speranza di provare una cura sperimentale. Eka Darville pochi giorni fa ha pubblicato un post per aggiornare tutti su ciò che stava accadendo. Nel messaggio ha scritto:
Stiamo entrando in un momento critico del suo percorso, vi contatto per chiedere le vostre preghiere. Intanto voglio iniziare ringraziandovi, siamo grati per il vostro sostegno a Mana ed a tutta la nostra famiglia. Senza il grande sforzo, d’amore, di preghiere e dei medici, Mana non sarebbe qui oggi.
E invece è qui. Ancora combatte. Questi ultimi 4 mesi sono stati un’odissea assoluta tra alti e bassi che hanno aumentato la nostra capacità di ‘umani’ oltre ogni limite che potessimo pensare di avere. La notizia è che purtroppo dopo mesi di stabilità, di progresso miracoloso ed anche di riabilitazione fisica, il brutto male sta tornando e crescendo più velocemente che mai.