L’ultimo regalo di Maurizio Costanzo per Maria De Filippi: era una tradizione
L'ultimo regalo di Maurizio Costanzo per la moglie Maria De Filippi: nessuno immaginava che sarebbe stato l'ultimo
Lo scorso venerdì 24 febbraio, è venuto a mancare all’affetto di tutti Maurizio Costanzo, il giornalista e conduttore italiano, amato da tante persone. Lo scorso 5 dicembre, ha fatto un ultimo regalo alla sua amata moglie Maria De Filippi per il suo compleanno, l’ultimo di 30 anni passati insieme.
Sono davvero tante le persone sconvolte da questa scomparsa così improvvisa, la stessa moglie non avrebbe mai immaginato di poterlo perdere dopo un intervento che doveva essere semplice.
Lo scorso 5 dicembre, Maria De Filippi ha compiuto 61 anni ed è proprio in queste occasioni che lei ed il suo compagno di vita, portavano avanti una tradizione. Le regalava sempre dei fiori.
Ovviamente non dei semplici fiori, ma bensì delle rose rosse. Lo stesso Maurizio in un’intervista con il programma Radiofonico Un Giorno da Pecora, ha detto:
Noi ci regaliamo sempre dei mazzi di fiori. Stiamo insieme da 30 anni, che ci dobbiamo regalare? Le ho regalato le rose, ovviamente rose rosse, per la precisione dodici. Si dice: ‘Una dozzina di rose rosse scarlatte!’ Ci fu anche negli anni ’30 una commedia di grande successo con questo titolo.
Dopo circa 2 mesi, il giornalista ha perso la vita e nessuno avrebbe mai immaginato che per loro sarebbe stata l’ultima occasione per poter festeggiare insieme.
La storia d’amore tra Maurizio Costanzo e Maria De Filippi
La storia tra i due conduttori della televisione italiana, è nata negli anni 90. Dopo pochi anni di fidanzamento, il 10 agosto del 1995, hanno deciso di unirsi in matrimonio. Da quel momento si sono sempre mostrati innamorati e con una grande stima l’uno per l’altra.
Infatti nel 2002 hanno deciso di adottare anche il figlio Gabriele. Maurizio ha sempre detto di aver trovato in Maria la donna che doveva tenergli la mano nei suoi ultimi istanti di vita. La moglie però aveva confessato che non sapeva se ne sarebbe stata in grado.
Non so se sarò capace, se avrò la forza ed il coraggio in quel giorno lì. Troppo dolore. Non voglio che mi resti come ultimo ricordo l’intreccio di quelle dita.