Magalli a processo per diffamazione dopo la lite con Adriana Volpe
L'episodio risale a Maggio 2017 ma è una quesitone ancora irrisolta
Sembrava un episodio dimenticato, è accaduto a Maggio 2017, ma le parole di Magalli contro la showgirl Adriana Volpe non sono affatto finite nel dimenticatoio. Il Gip che ha analizzato il caso le ha considerate lesive verso la reputazione della showgirl. Guai in arrivo per Giancarlo Magalli? Sì.
Il conduttore ora dovrà rispondere in tribunale dell’accusa di diffamazione aggravata nei confronti di Adriana Volpe, questo stabilito dal Giudice per le indagini preliminari del tribunale di Roma.
L’episodio era accaduto in diretta tv quando il conduttore accusò la sua assistente di essere una “rompip…”. L’epiteto usato da Magalli suscitò polemiche e lui stesso provò a difendersi spiegando che non ce l’aveva con le donne: “che ho sempre rispettato e che forse si sentirebbero più insultate se sapessero come fa a lavorare da 20 anni..” e queste parole, invece che migliorare la situazione, furono considerate un’aggravate di una situazione già in bilico.
L’episodio era accaduto al programma “I fatti vostri”, Adriana, in tutta tranquillità, fece un appunto sull’età del conduttore, che però ne risentì molto. Per questo accusò Adriana di essere una rompi “scatole”. Le parole del conduttore scatenarono l’ira sui social e venne accusato di essere un maschilista. Il gip ha giudicato la sua frase, (“come fa a lavorare da 20 anni”, ndr) idonea già da sua a ledere la reputazione di Adriana Volpe, e per questo motivo, ha disposto che il pm “entro dieci giorni disponga l’imputazione nei confronti di Magalli”
Qualche tempo dopo il conduttore si scusò in diretta tv: “Ho cominciato io, chiedo scusa ad Adriana per quello che ho detto. C’è stata una leggera maretta che ha fatto sì che qualche spruzzo arrivasse anche ai nostri telespettatori e ce ne dispiaciamo” . Il mea culpa non è però bastato, la querela è rimasta ed oggi ha portato i suoi frutti.