Mara Venier caduta a Domenica In: ecco cosa le hanno detto i medici
Ecco quali sono le sue condizioni di salute
Mara Venier caduta a Domenica In ha messo in apprensione tutti i telespettatori che domenica si trovavano a casa a seguire la trasmissione televisiva. La stessa conduttrice ha voluto tranquillizzare tutti quanti parlando delle sue condizioni di salute dopo l’infortunio durante una pausa pubblicitaria. Non ci sono fratture, ma ha dolore anche per un versamento al ginocchio.
A due giorni dall’infortunio di Mara Venier, capitato mentre si trovava dietro le quinte del programma domenicale che conduce, durante uno stacco pubblicitario, la conduttrice a La Vita in Diretta racconta ai telespettatori come sta. Un aggiornamento doveroso sulle sue condizioni di salute, visto che tutti erano in apprensione.
Per fortuna la conduttrice, che ha raccontato quello che è successo prima di tornare in diretta visibilmente provata per l’incidente, non sta male. La caduta non ha avuto gravi conseguenze, anche se sente ancora male un po’ dappertutto per il trauma subito.
Ero molto impaurita. Mi sono molto spaventata perché sono caduta di peso. Ho fatto tutti i controlli, non ci sono fratture per fortuna. Poteva andare molto, molto peggio. Ho botte da tutte le parti, sono dolorante, c’è un versamento al ginocchio, una contusione purtroppo proprio nel punto in cui mi ero fratturata due anni fa, ma niente di serio. Devo andarmi a far benedire, però.
Queste le parole di Mara Venier ad Alberto Matano dopo la caduta a Domenica In.
Mara Venier caduta a Domenica In: il responso dei medici
Per fortuna durante la caduta la conduttrice Rai non ha riportato alcuna frattura. Secondo quanto detto dai medici, però, avrebbe un versamento al ginocchio e una contusione nel punto in cui ha avuto una frattura tempo fa. Il dolore è tanto.
Mara Venier ha poi ricordato che mentre era in diretta dopo l’accaduto era letteralmente in stato confusionale, ma questo non le ha impedito di portare a termine la trasmissione.
La frase che ho detto in diretta? Non me la ricordo, perché io ero veramente in uno stato confusionale. Ho detto: ‘Io non mollo, mi dovete abbattere’. E grazie Alberto che ieri sera sei corso a casa a coccolarmi. Mia figlia ha dormito con me, non mi voleva lasciare sola. Siccome il problema era la botta alla testa, il professore aveva chiesto che controllasse che restassi lucida e non dicessi cose insensate. Mia figlia, tutta la notte, ogni due minuti mi diceva: “Mamma tutto bene?”, non ho dormito.