Marco Bocci racconta l’herpes al cervello: “Scoperto grazie ad un incidente”
Marco Bocci, a distanza di anni, ha raccontanto il tremendo episodio che lo ha colpito: l'herpes al cervello scoperto grazie ad un incidente
Marco Bocci, lontano dai riflettori da un po’, ha deciso di rilasciare un’intervista al Corriere, e forse, per la prima volta, ha parlato del tremendo episodio che l’ha colpito a maggio del 2018. L’herpes al cervello ha sconvolto la vita dell’attore Umbro, ma in un certo senso a salvarlo è stato il destino.
Era all’autodromo di Magione e si stava dilettando in una gara quando l’attore ebbe un incidente. La corsa in ospedale e poi la scoperta della malattia.
Quell’incidente ha reso palese, ha slatentizzato la mia malattia, ne ha reso possibile l’accertamento e la diagnosi, herpes al cervello, che altrimenti avrebbe avuto un corso dall’esito irreversibile”.
Marco Bocci è rimasto in ospedale per molto tempo, accanto a lui c’è sempre stata l’amabile moglie Laura Chiatti. Quell’incidente ha fatto sì che l’attore smettesse di correre dedicandosi completamente ai due bambini, Enea e Pablo.
La responsabilità paterna fa perdere l’incoscienza e prevale l’importanza degli affetti. Se senti odore di pericolo, gli stai lontano. Mia moglie mi ha sempre stimolato a non rinunciare alle mie passioni, al mio lavoro e infatti ho appena finito di girare un nuovo film, Bastardi a mano armata, un thriller diretto da Gabriele Albanesi. Però è molto più contenta se non corro.
Marco Bocci torna in teatro
L’attore ha messo in piedi un monologo teatrale “Lo Zingaro”. Dopo la malattia è tornato al lavoro, ma ovviamente certe cose, come lui stesso ha spiegato, ti cambiano.
Nella normalità, la percezione della morte non ti è vicina in maniera invadente, ma solo quando ti tocca in prima persona capisci quanto sia poco distante da te e ti attacchi molto al presente, rimandando ogni progetto. A me è venuta una rabbia, una voglia di vita che prima dell’incubo non avevo.
Fortunatamente oggi l’attore sta bene, il peggio è passato e dopo il trauma è pronto a tornare a lavoro.