Marco Carta assolto dalla condanna a 8 mesi per il furto in Rinascente
Il cantante sardo Marco Carta è stato assolto dalla condanna a 8 mesi di carcere per il furto in Rinascente avvenuto il 31 maggio 2018
Si era reso protagonista di un furto in Rinascente Milano, oggi Marco Carta è stato assolto dalla condanna a 8 mesi di carcere. Ad un anno dall’assoluzione di primo grado, la Procura Generale aveva chiesto il carcere per il cantante.
La vicenda risale a più di un anno fa quando il cantante era nel centro commerciale di lusso di Milano uscendo con sei magliette dal valore di 1200 euro. Con lui c’era una sua amica che si è presa tutta la colpa.
Proprio nella borsa della donna erano stati trovati i capi con ancora l’antitaccheggio sopra e all’interno della borsa un cacciavite. In un primo momento sono stati arrestati entrambi e poi portati ai domiciliari.
Il giudice convalidò poi l’arresto solo per la donna assolvendo in primo grado il cantante. Da quanto emerse la donna spiegò di aver rubato per poter fare un regalo al cantante che aveva compiuto gli anni qualche giorno prima.
Per questo i giudici credettero che Marco Carta fosse estraneo ai fatti. L’avvocato del cantante, Simone Ciro Giordano, nella memoria difensiva depositata nella giornata odierna ha specificato che la procura generale avrebbe
Omesso di valutare gli ulteriori elementi evidenziati dalla difesa e riportati in larga parte al Tribunale, che dimostrano in maniera certa e non ipotetica l’assoluta estraneità, anche a titolo di concorso morale, del Carta rispetto alle condotte ascritte alla Muscas.