Marco Carta, furto in Rinascente: chiesti otto mesi di carcere per il cantante

Marco Carta è di nuovo nei guai per il furto in Rinascente avvenuto qualche mese fa a Milano, il pubblico ministero milanese Nicola Rossato ha chiesto per il cantante otto mesi di carcere e 400 euro di multa, accusandolo di furto aggravato con processo di rito abbreviato

Il valore della refurtiva era di 1200 euro e corrispondevano a sei magliette firmate rubate nei grandi magazzini di lusso. In aula sono stati mostrati i video delle telecamere di sorveglianza di quel giorno

Proprio su quei filmati la difesa aveva trovato un appiglio per poter dire che: “da quei video si vede l’innocenza di Carta”, ma il giudice non la pensa allo stesso modo. L’ex vincitore di Amici di Maria De Filippi e di Sanremo 2009 non era presente in aula di fronte al giudice Stefano Caramellino 

A parlare per lui sono stati i suoi avvocati difensori Simone Ciro Giordano e Massimiliano Annetta: “Non facciamo previsioni, ma siamo fiduciosi, come lo siamo sempre stati”. Proprio i legali del cantante hanno chiesto l’assoluzione di pena 

La vicenda si è svolta lo scorso 31 maggio, il cantante era insieme alla sua amica Fabiana Muscas stava facendo shopping quando si è trovato placcato dalla sicurezza dei grandi magazzini e portati in caserma

Gli addetti hanno vuotato la borsa della donna trovando le sei magliette con sopra ancora l’antitacheggio e ovviamente non pagate. Il giorno seguente il giudice Stefano Caramellino aveva convalidato l’arresto solo per Fabiana Muscas ma ora la situazione potrebbe notevolmente cambiare