Marco Giallini torna a parlare della moglie morta a 40 anni
Marco Giallini è tornato a parlare della morte della moglie, avvenuta 10 anni fa tra le sue braccia: il racconto
Sono passati 10 anni, ma la ferita è ancora aperta. Marco Giallini ha raccontato del giorno in cui sua moglie si è spenta, all’improvviso, tra le sue braccia. Loredana aveva solo 40 anni e l’attore racconta quell’episodio.
Intervistato al Corriere della Sera, Marco Giallini ha aperto il suo cuore parlando del legame che aveva con sua moglie Loredana, i due stavano insieme da 27 anni e non si erano mai separati.
Il dolore era troppo. Il pensiero che lei rientri a casa da un momento all’altro dura due anni, poi, capisci che morire è prassi. Non a 40 anni. Non fra le mie braccia, mentre prendiamo le valigie per le vacanze. Ma non sono l’unico a cui è successo.
Al tempo i bambini avevano 5 e 12 anni e si sono visti morire la mamma davanti gli occhi. la famiglia era pronta per andare in vacanza, quando Loredana si è accasciata all’improvviso.
Fare a meno è questione di testa, anche fare a meno delle menti dei bimbi non più chiare, del loro pensiero: vorresti sapere che pensano il giorno della festa della mamma o quando spegni la tv e quello, a 5 anni, strilla: mamma mamma.
L’attore non ha più ritrovato l’amore e ha spiegato di non essersi innamorato più dopo la sua morte.
Ma di chi? Ma perché? Innamorato ero di mia moglie. Per 27 anni, non ci siamo mai lasciati e non abbiamo mai litigato. Lei era la donna mia e io il suo uomo. Nel mondo, quante ce ne possono stare di persone per te? Una”.
Marco Giallini racconta il momento della morte, se lo ricorda come se fosse ieri.
Ha chiuso gli occhi e mi si è accasciata fra le braccia mentre chiacchieravamo. Io le parlavo all’orecchio, ma mi sono accorto che parlavo da solo, e ho maledetto Dio. Ha vissuto altri due giorni, ma senza riprendere conoscenza.