Margot Robbie: molto più di una “semplice” bionda
Da The Wolf of Wall Street a I, Tonya passando per Legend of Tarzan, i cinque ruoli più iconici della bellissima e bravissima Margot Robbie
Classe 1990, australiana. Bionda, seducente e con un caratterino tutto pepe. Tra le sue passioni più grandi ci sono il surf, le motociclette, il DIY e i tatuaggi. Parliamo ovviamente di una delle attrici rivelazione degli ultimi anni, Margot Robbie.
Non lasciamoci ingannare dal suo faccino da angelo tentatore o dalla sua giovane età. Margot Robbie ha dimostrato, tanto nella vita quanto nello schermo, che non è assolutamente una donzella in difficoltà. Proprio come la sua Jane in Legend of Tarzan, pellicola uscita due anni fa con protagonista la bella australiana assieme a Alexander Skarsgård e Christoph Waltz, e che possiamo rivedere da oggi su Infinity, Margot Robbie sa ben dominare la controparte maschile, spesso rivelandosi l’asso nella manica della situazione. E anche nella vita di tutti i giorni, l’attrice è una fervente attivista nella continua lotta per la parità tra i sessi.
Margot Robbie ha dato il via alla sua carriera apparendo in diversi film indipendenti australiani, per poi partecipare alla soap opera Neighbours (2008-2011). Il primo slancio verso un pubblico più internazionale e di ampio spettro lo ha nel 2013, quando il grande maestro Martin Scorsese la sceglie per il ruolo di Naomi Lapaglia nel film biografico The Wolf of Wall Street, accanto a Leonardo DiCaprio. Da quel momento la carriera della Robbie ha preso la sua ascesa in modo sempre più veloce, portando sotto i riflettori non solo la bellezza dell’attrice ma anche le sue grandi doti interpretative, oltre a uno spiccato senso per l’ironia e per il non prendersi mai troppo sul serio. In questi anni l’abbiamo vista in diverse pellicole di vario genere, come Suite francese (2014), Focus – Niente è come sembra (2015) e Z for Zachariah (2015), oltre in un divertente cameo in La grande scommessa (2015).
Nel 2016 arriva uno dei ruoli più iconici per l’attrice, ovvero la super villain Harley Quinn del film della DC Comics diretto da David Ayer, Suicide Squad, dove la Robbie si cimenta in un ruolo assolutamente sopra le righe, iniziando a mostrare la sua grande versatilità sullo schermo e il suo riuscire a essere ironica e spaventosa nel medesimo tempo.
Ma il vero film della svolta, quello che la porta al plauso universale e che ad un’età così giovane le ha fatto conquistare una candidatura ai Golden Globe, BAFTA e una agli Oscar, è stato I, Tonya, dove l’attrice ha vestito i panni Tonya Harding, ex pattinatrice olimpionica famosa in tutto il mondo per il suo carattere brusco e per uno scandalo ai danni di una collega rivale.
Proprio l’anno di I, Tonya, ovvero a cavallo tra il 2017 e 2018, l’attrice viene inserita dal Times nella lista delle 100 persone più influenti e viene scelta anche per l’iconico ruolo di Sharon Tate nel nuovissimo film di Quentin Tarantino, Once Upon A Time… In Hollywood, che racconta il terribile omicidio dell’attrice per mano della famigerata setta di Charles Manson, e che vedremo presumibilmente quest’estate. Inoltre, nei prossimi mesi la vedremo anche indossare i panni di Elisabetta I nel film storico, accanto a Saoirse Ronan, Maria Regina di Scozia.
Da Femme Fatale “cacciatrice di lupi” di Wall Street a folle cattiva dei fumetti, passando per la vita borderline di Tonya Harding, Margot Robbie è un’attrice che sa mettersi in gioco, giocando con il suo corpo e il suo aspetto, ma anche disposta a trasformarsi, catturando lo sguardo dello spettatore sia per allietarlo che per disturbarlo. Proprio per questo motivo abbiamo deciso di ricordare cinque suoi ruoli cult di questi anni di intensa carriera.
Naomi Lapaglia – The Wolf of Wall Street
Giovane, sfrontata e seducente. Naomi, seconda moglie di Jordan Belfort (interpretato da Leonardo DiCaprio), è la ciliegina su una torta molto ghiotta. La classica Barbie tutta forme ma che, nel corso della pellicola, si mostra essere decisamente più profonda e furba. All’inizio della sua carriera, la Robbie si cimenta in un ruolo dove si mostra completamente nuda, padrona della scena e per nulla imbarazzata o sottomessa dalla macchina da presa. The Wolf of Wall Street è solo la prima tappa per l’attrice per farsi conoscere e apprezzare da pubblico e critica internazionale.
Jess Barrett – Focus – Niente è come sembra
Anche in Focus Margot Robbie ritorna nel ruolo di una femme fatale. Accattivante e molto più leonessa, Jess è una donna intraprendente, ironica e che sa assolutamente quello che vuole: conquistare il cuore del truffatore Nicky Spurgeon (Will Smith) e fare moltissimi soldi. In questa pellicola l’intensa tra i due attori è quasi la chiave di volta dell’intero film, che ci fa conoscere il lato più comico e “folle” dell’attrice australiana che, solo al suo terzo grande film, ci dimostra che oltre al faccino sexy c’è molto, molto di più.
Jane Porter Clayton – The Legend of Tarzan
Trasposizione di una delle storie più amate che ha visto diverse chiavi di lettura, dalle serie tv al Classico Disney, The Legend of Tarzan porta Margot Robbie a cimentarsi con un ruolo che meglio esprime la sua indole sia come attrice che come donna: non sono una donzella in pericolo. Jane, infatti, è da sempre una donna indipendente, coraggiosa e intraprendente, che sa andare oltre l’apparenza. Una donna che combatte per se stessa e per i suoi ideali. Non ha bisogno di uomini che la vengano a salvare, sebbene il suo cuore non può che battere per il selvaggio e affascinante Tarzan (interpretato dal bellissimo svedese Alexander Skarsgård). In questo film la vediamo tenere testa anche a uno degli attori più “complicati” di tutta Hollywwod, conosciuto soprattutto per i suoi personaggi negativi e spietati, Christoph Waltz.
Harley Quinn – Suicide Squad
Ed è sul set di Suicide Squad che la Robbie torna nuovamente a collaborare con Will Smith, mettendosi alla prova non solo con quello che è il suo ruolo più iconico, ma anche decisamente estremo. Harley Quinn, precedentemente conosciuta come la dottoressa Harleen Quinzel, è una delle “creazioni” più spietate e crudeli di Joker (Jared Leto). Follemente innamorata del suo “creatore”, Harley è una macchina da guerra pericolosissima. In Suicide Squad è quella che meglio tiene la scena sempre in alto, mostrando un enorme talento per la comicità con quel pizzico di follia perfetto per il suo personaggio. Ennesima prova quella della Robbie di una nuova ondata di personaggi femminili che, seppur negativi, non hanno assolutamente bisogno dell’aiuto della controparte maschile. Sebbene la pellicola alla fine non abbia fatto faville, il ruolo di Harley Quinn ha permesso alla Robbie di consolidarsi ancora di più con il grande pubblico.
Tonya Harding – I, Tonya
Come già anticipato precedentemente sopra, il ruolo di Tonya Harding non ha permesso solo a Margot Robbie di mettersi totalmente in gioco, ma ha regalato allo spettatore una di quelle interpretazione da togliere il fiato. Quelle performance che a fine film ti fanno urlare all’Oscar e ti rimangono appiccicate nella mente e sulla pelle per giorni e giorni. Pellicola biografica sull’ex pattinatrice Tonya Harding, Margot Robbie riesce a restituirci l’essenza drammatica e totalmente borderline della donna. Un’interpretazione autentica seguita da uno stravolgimento del viso e del corpo che rendono l’attrice ancora più simile al reale personaggio. La Robbie si è lanciata in un ruolo viscerale che l’ha resa ancora di più apprezzabile sia dal pubblico che dalla critica, ma anche dalle grandi istituzioni cinematografiche, portandola letteralmente ad un soffio dal vincere il suo primo – e meritatissimo – Premio Oscar. Il ruolo di Tonya Harding sembra essere una vera e propria promessa per il futuro e noi siamo curiosissimi di vedere quali altri grandi ruoli abbia in riserbo per noi questa bionda tutto pepe!