Maria De Filippi, amara confessione: “Dai miei programmi non guadagno un euro”
Maria De Filippi e la sua confessione che ha lasciato tutti di stucco
Maria De Filippi è una delle donne più importanti della televisione italiana. I suoi programmi fanno ogni volta il record di ascolti. Da anni la De Filippi è al comando della Fascino, la sua società di produzione con cui appunto prepara e mette in onda i suoi programmi.
Qualche settimana fa, la Discovery gli ha proposto di seguire la programmazione di un canale 24 ore su 24 offrendogli 180 milioni di euro in 3 anni. Una proposta esorbitante alla quale la De Filippi ha detto di no. “Abbiamo parlato con i responsabili di Discovery della possibilità di avere un intero canale a disposizione: 180 milioni, una cifra esorbitante, non erano certo per me, ma per l’intera operazione” – ha detto.
“Per una programmazione 24 ore su 24 per tre anni non sono poi così tanti, considerando che si trattava di una rete ‘in chiaro’ che doveva competere nel panorama televisivo. Da un lato è stata una grossa gratificazione, dall’altra avevo anche la paura di non essere all’altezza.”
Ma ha deciso di rinunciare: “Ho avuto l’impressione che si trattasse di un altro lavoro e ho pensato fosse il caso di continuare il mio”.
Maria De Filippi svela nel corso dell’intervista che il segreto è delegare: “È una questione di organizzazione, ma ho anche la fortuna di avere le persone giuste nei posti giusti. A differenza di quanto si può pensare, sono una che delega. Con me lavorano quasi 180 persone, e sono tutte importanti”.
Poi un ringraziamento a Maurizio Costanzo: “Maurizio è sempre importante perché è quello che mi ha insegnato tutto. Maurizio è il mio equilibrio, se non avessi lui non avrei fatto questo mestiere”.
Alla fine la confessione che lascia di stucco tutti: “Da Fascino non ho mai guadagnato un euro e mi va bene così. Ho sempre pensato, e questo me l’ha insegnato Maurizio, che i soldi non te li porti nella tomba e la vita che ognuno deve fare deve essere la vita che gli piace. Fascino per me è un lusso, è la società che mi permette di lavorare su quello che voglio e come voglio. Se avessi fatto di Fascino una società che doveva guadagnare tanto, avrei fatto un danno a me e ai programmi”.