Maria De Filippi spiega il suo metodo per proteggere i concorrenti di Amici
Maria De Filippi tiene molto ai suoi ragazzi. La conduttrice protegge i concorrenti delle critiche social
Non è un mistero che Maria De Filippi non sia un amante dei social media. È diverso tempo ormai che la conduttrice si lamenta del pessimo effetto che i social hanno avuto sui protagonisti dei suoi programmi in particolare. La polemica, negli ultimi mesi, si era concentrata sulle ripercussioni dei social sul format Uomini e Donne.
Queen Mary, nello specifico, si lamentava di come con l’arrivo dei social, i tronisti del suo programma fossero diventati più attenti alla fama e a far crescere il numero di followers, piuttosto che a cercare il vero amore. Adesso, la discussione ha cambiato focus e Maria De Filippi parla delle ripercussioni che i social hanno sui giovani che entrano a far parte della scuola di Amici.
Non succede di rado, infatti, che i concorrenti si abbattano fortemente leggendo i commenti del pubblico da casa. Spesso, i telespettatori sanno essere decisamente cattivi nel commentare le performance e le azioni di quei ragazzi che studiano all’interno dell’accademia di Maria. Già alla fine del 2019 Queen Mary si lamentava di questa problematica.
Con grande tristezza, la conduttrice rivela: “Dopo la puntata del sabato, i ragazzi vanno a casa, leggono i social e il giorno dopo tornano disperati”. In sostanza, intervenire in questa situazione drammatica è diventato quasi un dovere per la De Filippi. L’amatissima conduttrice ha deciso di risolvere il problema creando un dialogo con i ragazzi.
Nel corso di un’intervista a TvMia, Maria ha spiegato che ogni volta che un nuovo ragazzo entra nella scuola di Amici ci tiene particolarmente a fare un discorso molto importante. Apparire in TV porta ai concorrenti una grande improvvisa fama, che non è sempre facile da gestire. “Apparire in tv può creare confusione nella mente di un ragazzo” spiega. Proprio per questo ritieni sia giusto mettere al corrente i ragazzi di quello che può accadere.