Marta Fascina positiva al Covid-19, contagiata anche la fidanzata di Berlusconi
Anche la compagna di Silvio Berlusconi, Marta Fascina, è risultata positiva al Coronavirus. Ecco come sta la deputata di Forza Italia.
Anche la fidanzata di Silvio Berlusconi, Marta Fascina, è risultata positiva al Covid-19. La deputata di Forza Italia e compagna attuale dell’ex premier ha fatto ieri il tampone che ha dato esito positivo.
Coronavirus, anche Marta Fascina positiva: come sta
Ora la compagna di Berlusconi si trova con lui in isolamento nella villa di famiglia ad Arcore, anche lei risulta asintomatica e quindi senza necessità di cure mediche.
Il fondatore di Forza Italia aveva trascorso con la nuova giovane compagna quasi quattro mesi di “quarantena“, prima nella casa di sua figlia Marina Berlusconi a Nizza e poi in Sardegna.
La Fascina si è sottoposta ai dovuti controlli dopo la positività dello stesso ex Premier. Era quasi atteso questo risultato poiché anche lei ha trascorso tutto il periodo del lockdown in Provenza insieme al compagno nella villa di Marina e poi sulla barca di Ennio Doris in Sardegna ad agosto.
Dopo il contagio di Silvio Berlusconi sono risultati positivi anche due dei suoi figli, Barbara e Luigi Berlusconi che stanno trascorrendo l’isolamento domiciliare a Villa Certosa in Sardegna.
Tanta solidarietà ricevuta ieri, nell’aula del Senato c’è stato un lungo applauso. Renato Brunetta ha spiegato di aver parlato con lui ieri sera:
“Era molto carico, direi quasi sereno, mi ha dato un’ottima impressione”.
Intanto, l’ex Presidente del Consiglio ha fatto sapere che sta “continuando la sua battaglia“. Ha passato tutta la mattinata a rassicurare i suoi compagni di partito e avversari dopo la grande preoccupazione diffusa ieri sulle sue condizioni di salute.
Il leader di Forza Italia sta bene, è asintomatico e sta continuando a lavorare via web e con collegamenti telefonici senza rinunciare al suo lavoro nella politica.
Oggi è atteso in collegamento video per la presentazione in Liguria dei candidati del suo partito nella sede di Genova.