Massimo Giletti, stoccata alla d’Urso: “Non cerco il peggio”
Massimo Giletti spiega di non avvertire la concorrenza di Barbara d'Urso con Live. A Non è l'Arena non cercano il peggio per fare share
Questa sera sbarca su La7 la nuova edizione di Non è l’Arena, il talk show con Massimo Giletti protagonista assoluto. Il giornalista e conduttore piemontese affronterà ancora una volta i temi più spinosi dell’attualità, misurandosi con giganti dello spettacolo, su tutti Barbara d’Urso. A colpi di share tenterà di impensierire il suo Live.
Massimo Giletti non teme Barbara d’Urso
Dopo il 14,53% e i 2 milioni e 22 mila telespettatori del debutto di domenica 13 settembre, Carmelita è scesa al 13,2% di share e 1.807.000 telespettatori settimana scorsa. Gli ascolti saranno messi in crisi da Non è l’Arena? In un’intervista lungo le colonne del periodico TeleSette, Massimo Giletti spiega di non temere la collega. Questo perché realizzano trasmissioni differenti in termini di stile e sguardo sulla realtà.
Il problema è non lasciarsi condizionare
Ricevute lo scorso luglio le minacce dal boss Filippo Graviano, intercettato in carcere, in seguito all’uscita dalla prigione di oltre 200 mafiosi durante l’emergenza sanitaria, Giletti è finito sotto scorta. Il servizio realizzato dalla sua squadra di operatori ha fortemente indispettito i grandi capi della malavita, ponendo in discussione la macchina di sicurezza dello Stato. Contattato dal settimanale Di Più di Riccardo Signoretti, il presentatore ha dichiarato di andare avanti. Il problema non è secondo lui nutrire paura, bensì non lasciarsi condizionare dai fattori esterni.
Ogni minimo spostamento programmato
Il quotidiano di Massimo è comunque profondamente mutato nel corso degli ultimi mesi. Difatti, deve programmare in anticipo ogni minimo spostamento, portando sempre il giubbotto antiproiettile che, anche sul piano psicologico, lo aiuta. Malgrado l’incolumità personale sia stata messa in pericolo e debba farvi i conti di continuo, il 58enne tira dritto.
Massimo Giletti focalizzato su sé stesso
Su TeleSette ha infine commentato di non avvertire la concorrenza con Live – Non è la d’Urso perché con il suo Non è l’Arena parte dal 3%, mentre gli altri viaggiano intorno a medie del 10%. Rispetta chiunque, ma continua a focalizzarsi su sé stesso, cercando di non fare della ricerca del peggio un obiettivo di share.