Matthew McConaughey: tutti i ruoli prima del successo
Le esperienze degli anni '90 prima di mostrare al mondo il suo talento
Biondo, occhi chiari e fisico atletico, Matthew McConaughey è un attore che ha rivelato gradualmente la propria natura. Lo abbiamo conosciuto come un eroe romantico e spensierato che ha fatto strage di cuori con il suo aspetto da surfista californiano in commedie come Sahara, Prima o poi mi sposo, A casa con i suoi, Tutti pazzi per l’oro, La Rivolta delle Ex e Come farsi lasciare in dieci giorni, ma dal 2010 la musica cambia.
Matthew vuole mostrare il suo talento e fuggire dal clichè di “fidanzatino d’America” come molti altri suoi colleghi e dal 2010 sceglie ruoli più impegnativi e di spessore che gli permettono di mettersi alla prova e rivelare la sua vera identità attoriale.
William Friedkin, regista del celebre L’Esorcista, lo coinvolge nel thriller Killer Joe al fianco di Emile Hirsch, cui seguono il legal drama The Lincoln Layer e l’applaudito Mud di Jeff Nichols. Dopo una parentesi più leggera con Magic Mike, il 2013 si può considerare il suo anno di svolta. Al fianco di Leonardo DiCaprio in The Wolf of Wall Street, Matthew McConaughey ha un ruolo fondamentale che diventa protagonista di alcune delle scene più emblematiche del film di Martin Scorsese, come il bizzarro rito propiziatorio in cui i due si battono i pugni sul petto cantando seduti al tavolo da pranzo. Il 2013 infatti gli regala anche l’ambitissimo Premio Oscar come Miglior Attore Protagonista per la sua interpretazione in Dallas Buyers Club in cui è un malato di AIDS omofobo che instaura un rapporto particolare con Jared Leto nei panni di un transessuale incompreso e condannato. Da questo momento in poi la sua carriera è in continua ascesa con Interstellar di Christopher Nolan e la serie tv True Detective che conquista pubblico e critica con ottimi risultati.
Recentemente lo abbiamo visto al fianco di Naomi Watts e Ken Watanabe nell’emozionante La Foresta dei Sogni di Gus Van Sant, e, prima di vederlo in Dark Tower ispirato all’omonimo romanzo di Stephen King, sarà in The Free State of Jones, film diretto da Gary Ross che racconta la storia vera di Newt Knight, un contadino del Sud degli Stati Uniti che si ribellò all’esercito confederato durante la Guerra Civile Americana. Fu lui a guidare la rivolta che portò la Contea di Jones a separarsi dagli Stati della Confederazione e il suo matrimonio con l’ex schiava di colore Rachel diede inizio alla prima comunità di razza mista del dopoguerra. Tuttavia molti non ricordano i primi ruoli di Matthew McConaughey sul grande schermo prima del vero e proprio successo, che riguardano in particolare gli anni ’90. Il suo esordio infatti è con La Vita è un Sogno di Richard Linklater, che racconta l’ultimo giorno di scuola di alcuni ragazzi in Texas tra matricole vittime di iniziazioni, amori e riflessioni dei vari protagonisti. Se lo avete visto è impossibile non ricordare Matthew con un taglio di capelli degno dei Beatles e un baffetto coordinato ai basettoni tipici degli anni ’70. Questa esperienza lo porta a Fantasma per Amore, A proposito di donne e all’horror Non Aprite quella Porta 4 in cui c’era anche una Renee Zellweger ancora sconosciuta. Riuscite a immaginare l’attore texano come Jack Dawson di Titanic al posto di Leonardo DiCaprio? McConaughey ha provato a fare il provino, ma non è andato a buon fine.
Nel 1997 comincia a ottenere i primi ruoli da protagonista che vi riportiamo di seguito:
1. Stella Solitaria, film western scritto e diretto da John Sayles che racconta del ritrovamento di un anello massonico, un distintivo da sceriffo e un teschio umano in un poligono nel deserto a sud del Texas, che innesca una serie di conflitti e ricordi sanguinosi. Lo sceriffo Sam indaga e si confronta con il sindaco Hollis in un ristorante messicano, fino alla scoperta di un cadavere che mette tutto in discussione.
2. Tratto dall’omonimo romanzo di John Grisham è Il Momento di Uccidere di Joel Schumacher, in cui Matthew McConaughey interpreta un giovane avvocato impegnato nella difesa di un uomo di colore accusato di omicidio, in un’atmosfera da Il Buio oltre la Siepe. Al suo fianco Sandra Bullock, Ashley Judd, Samuel L. Jackson e Kevin Spacey.
3. Nel 1997 è nel cast di Contact, il film di fantascienza con Jodie Foster diretto da Robert Zemeckis e basato sul romanzo di Carl Sagan del 1985. La scienziata Ellie Harroway, appassionata fin da piccola di possibile forme di vita che abitano lo spazio, cerca di stabilire un contatto con un’intelligenza extraterrestre. Le sue capacità la portano a scoprire le istruzioni per far funzionare una struttura di anelli rotanti in grado di portarla su Vega, nella costellazione della Lyra, l’occasione della vita per lei, che non esita un momento per vivere questa magica avventura.
4. Anche Steven Spielberg si accorge di Matthew coinvolgendolo nel suo Amistad nel 1997. Nel 1839 a largo di Cuba una cinquantina di schiavi africani che viaggiano sulla nave spagnola “Amistad” riescono a liberarsi e assumono il comando per tornare in Africa. Non avendo molta conoscenza delle pratiche di navigazione, si affidano a due componenti dell’equipaggio, ma due mesi dopo vengono catturati nuovamente da una nave americana e inizia un processo per l’assassinio dell’equipaggio spagnolo.
5. Qualche anno dopo il suo esordio, McConaughey torna a lavorare con Linklater per Newton Boys nel 1998, un film d’azione che racconta le imprese di un gruppo di giovani banditi che portano a termine una serie di rapine in banca dal Texas e il Canada, e progettano un colpo multimiliardario finale al treno della banca federale per diventare leggenda.
6. E’ nota l’amicizia tra Spielberg e Ron Howard. Infatti quest’ultimo conosce Matthew McConaughey e lo sceglie come protagonista del film EdTV del 1999, una commedia che segue le orme di The Truman Show ma con minor successo. La True Tv decide di produrre un reality sulla vita di Ed, un giovane qualunque che lavora in un videonoleggio e accetta la sfida solo per guadagnare qualcosa, senza pensare alla violazione della sua privacy.
7. Nel 2000 Matthew veste i panni del tenente Andrew Tyler nel film bellico U-571 diretto da Jonathan Mostow. Durante la seconda guerra mondiale si svolge uno scontro atlantico tra i sommergibili tedeschi e quelli americani e la marina tenta di resistere alla cieca agli attacchi tedeschi non riuscendo a decifrare i codici radio nemici. La missione è quella di conquistare il dispositivo di codificazione top secret tenuto al sicuro in un sommergibile tedesco e non sarà facile.