Melissa Satta dopo il divorzio: “Sono addolorata e sconvolta”
Melissa Satta si sfoga dopo il divorzio da Boateng e le voci circolate
Appena qualche settimana fa Melissa Satta ha condiviso un post, dove ringraziava l’ormai ex marito Kevin Prince Boateng per gli splendidi 9 anni vissuti insieme.
Melissa Satta e Boateng: secondo tentativo a vuoto
La coppia, sposatasi il 25 giugno 2016 a Porto Cervo, si era già separata consensualmente nel gennaio 2019, salvo riprovarci pochi mesi dopo, a luglio. Non ha lasciato nulla di intentato, anche per il bene del primo e unico figlio, Maddox. Le incomprensioni sono, però, venute a galla e i due hanno rotto definitivamente il 21 dicembre scorso.
Come avvoltoi
Sebbene l’annuncio sia ancora fresco, le testate di gossip hanno immediatamente preso d’assalto il privato di Melissa Satta. Secondo alcuni media specializzati, l’ex velina di Striscia la Notizia sarebbe già sentimentalmente impegnata con il figlio di un noto imprenditore. Alle voci ha ribattuto la stessa modella e showgirl, attraverso un video pubblicato su Instagram.
La risposta è secca, precisa e nasconde un po’ di risentimento verso certi giornalisti, che, come avvoltoi, hanno deciso di avventarsi sulla preda, sparando titoli scandalistici in prima pagina.
Periodo doloroso
Di solito – ha esordito la sarda – non realizza video di questo genere ma si sente obbligata. Si è scritto di un flirt con uomo che manco conosce, e che è venuta a sapere ha una famiglia stupenda: è sposato e ha due figli. Lei sta trascorrendo un periodo decisamente doloroso. Sta facendo il necessario per gestirlo tra le quattro mura di casa, tutelando il piccolo Maddox. È complicato ma intende mettercela tutta.
Melissa Satta tuona contro i pettegolezzi
Insomma, la relazione attribuita a Melissa Satta non ha un fondo di verità. Su Instagram la diretta interessata ha detto di sentirsi scioccata, addolorata e sconvolta. Le spiace sia per sé stessa per la persona ritrovatasi sui giornali senza un motivo. Per concludere, ha lanciato un appello: basta alla libertà di infangare e distruggere l’esistenza altrui.