MI AMI Festival: a Milano due giorni di grande musica
Dal 25 al 26 Maggio si terrà a Milano il MI AMI Festival con tantissimi artisti!
Torna a Milano il MI AMI Festival, l’appuntamento di riferimento per la nuova musica italiana, che quest’anno raggiunge la sua quattordicesima edizione e si svolgerà il 25 e 26 maggio nella cornice del parco dell’Idroscalo al Circolo Magnolia. Organizzato da Rockit e dall’agenzia creativa Better Days, il MI AMI sarà un weekend di musica da ascoltare e da scoprire, ma anche di arte, fumetti, poesia e molto altro.
È proprio il desiderio di scoperta il filo conduttore di questa edizione del MI AMI, che ha come tema l’invito al viaggio, come nella poesia di Baudelaire poi cantata da Battiato: “Laggiù, tutto è ordine e bellezza, lusso, calma e voluttà.” Il MI AMI ha da sempre voluto raccontare le molteplici sfaccettature della musica italiana, anche quando a nessuno pareva importarne qualcosa. Dal 2005 svolge assieme a Rockit.it un fondamentale lavoro di scoperta e diffusione delle nuove realtà musicali del nostro paese: è qui che hanno debuttato live I Cani e Liberato, è qui che Calcutta e Thegiornalisti hanno percepito che qualcosa di importante sarebbe da lì a poco successo per loro.
In un contesto oggi particolarmente fortunato per la cosiddetta “scena indie” – radio e festival mainstream che danno ampio spazio ad artisti fino a poco fa ignorati dai grossi player – il MI AMI rivendica il proprio ruolo di motore del rinnovamento e raddoppia la sfida, senza salire su carri trendaioli e senza avere paura di fare cose completamente fuori moda. Che il viaggio verso la scoperta di sonorità nuove non si fermi qui insomma.
Per noi il MI AMI è un invito al viaggio, un omaggio al viaggio e un viaggio in sè. Un viaggio che da quattordici anni ci porta ogni anno ad affrontare questa sfida sempre più complessa con gli occhi pieni di entusiasmo
dichiarano Carlo Pastore e Stefano Bottura, direttori del MI AMI Festival.
Per la quattordicesima edizione abbiamo voluto mettere in cortocircuito passato e presente, e sfoggiare la miglior line up possibile, cercando di spostare l’asticella un po’ più su, in un contesto musicale nazionale saturo e autarchico, con costi triplicati rispetto al passato, cosa che ha reso molto più difficile il nostro lavoro. Eppure la magia del MI AMI brilla e luccica di vita, e non resta che aspettare il 25 e il 26 maggio come se non ci fosse un domani.
Anche quest’anno saranno tre i palchi che animeranno i giorni del festival su cui si alterneranno grandi nomi e nuove scoperte della musica italiana: palco Sandro Pertini, palco Havaianas e palco MI FAI. Tra i tanti artisti che si esibiranno quest’anno: Cosmo, habitué del festival, torna da headliner sul palco del MI AMI a cinque anni dalla sua prima apparizione con il tour di Cosmotronic che sta riempiendo grandi sale di tutta Italia; le uniche date estive di Ex Otago e Tre Allegri Ragazzi Morti, che si esibiranno dal vivo in esclusiva per il festival; lo street pop di Frah Quintale, uno degli artisti più interessanti del presente che con il suo Regardez Moi sta raccogliendo sempre più consensi di pubblico e critica, e dei Coma_Cose, duo milanese dalle sonorità eclettiche che dopo il successo dell’ EP Inverno Ticinese e lo strepitoso live al Mi Ami Ora, salirà anche sul palco del MI AMI; Francesca Michielin, che con il suo 2640 ha saputo mescolare il pop all’elettronica e al rock e che ha registrato tantissimi sold out con il suo nuovo tour; Maria Antonietta, che dopo il live del 2011 torna al MI AMI con la prima data milanese del suo tour per presentare il suo terzo album, Deluderti; il cantautorato di classe di Colapesce, reduce dal successo del suo ultimo Infedele; i suoni tropicali dei Selton, tra Brasile e piazzale Loreto; il pop d’autore di Leo Pari, da tempo nella formazione live dei Thegiornalisti, che al MI AMI porterà uno specialissimo e unico disco set a tarda notte; l’atteso set di Sick Luke, giovane produttore tra i più stimati della nuova scena rap italiana, già con Dark Polo Gang, Emis Killa, IZI e Tedua, accompagnato dalla cantante Marina; il primo live milanese ufficiale di Francesco De Leo, ex frontman dell’Officina della Camomilla, che presenta il suo meraviglioso disco d’esordio prodotto da Giorgio Poi e amato da Francesco Bianconi dei Baustelle; il supergruppo Dunk, formato da Luca Ferrari dei Verdena, Carmelo Pipitone dei Marta Sui Tubi e i fratelli Giuradei; la poesia sexy di Giovanni Succi, ex Bachi da Pietra e Madrigali Magri; le scommesse di Bomba Dischi Germanò e Mèsa; la world music di Go Dugong e il soul dei Black Beat Movement, oltre al rnb degli Yombe e l’elettro pop di Han, l’elettronica audace di Machweo e quella onirica di Makai, senza dimenticare la sopraffina classe del rapper e producer Dj Gruff, padre fondatore dell’hip hop italiano dapprima con i Sangue Misto e poi in solo; il rap energico del torinese Willie Peyote, l’incodificabile creatura musicale di Generic Animal, nuovo progetto solista di Luca Galizia, chitarrista dei Leute, che con il suo album d’esordio sta già facendo molto parlare di sè.
E ancora il pop soul contemporaneo del talentuoso Masamasa fino al rap eritreo-milanese di Mosè Cov passando per la trap dei Tauro Boys, all’indie pop folk degli Oh! Pilot, fino alla lucida follia situazionista da “trentenni pelati” di Auroro Borealo, senza dimenticare la cumbia digitale “simulativa” di Mr. Island, la dark wave dei Tante Anna. Ma la vera sorpresa di quest’anno sarà la reunion dei Prozac+, icona del punk italiano che proprio nel 2018 festeggia i 20 anni di Acido Acida, disco che ha consacrato la band di Pordenone. Sarà un appuntamento unico e imperdibile, una reunion attesissima che vedrà di nuovo insieme sul palco dopo 13 anni il gruppo di culto che ha segnato la musica italiana degli anni ’90. A chiudere le serate due speciali appuntamenti unici: venerdì 25 le luci del MI AMI illumineranno una sfida all’ultima parola di PoetrySlamming, poesia in clash curata da Paolo Agrati, mentre sabato 26 sarà lo scrittore e narratore Valerio Millefoglie a riassumere i due giorni del festival con una performance-reportage sonoro, un programma radio senza la radio, un vero e proprio blob festivaliero fatto di appunti, voci, interviste agli artisti e al pubblico, campionamenti e suggestioni raccolte sui palchi e tra il pubblico del MI AMI.
Autore del manifesto della quattordicesima edizione è Alessandro Cripsta, illustratore che ha iniziato con la street art per poi lavorare nella grafica e nell’illustrazione. Ha una propensione naturale per il realismo magico, il surrealismo e la metafisica, tra soggetti mitologici, cut-up e simboli ancestrali, riletti in chiave pop. Le sue riletture così personali dei miti lo hanno portato ad illustrare il nuovo manifesto del MI AMI Festival.
Imperbibile anche quest’anno l’appuntamento con il MI FAI, l’ormai celebre spin off del Festival dove arte visiva e musica si sintonizzano per creare uno spettacolo irripetibile. Al ritmo delle band del Palco Mi Fai, dodici artisti realizzano visual inediti per più di 20 ore d’illustrazione, fumetto, digital e video art con proiezioni su ledwall. A illustrare i concerti saranno: Alessandro Cripsta, Dilen Tigreblu, Tybet, Vaps, Geometricbang, Thomas Cian, Enzo Lo Re, Solomostry, Jacopo Starace e Ornella Rondinella. Direttore artistico del MI FAI di quest’anno è Johnny Cobalto, autore della grafica del MI AMI 2016. Autrice del report a fumetti del Mi Ami 2018 sarà Eliana Albertini.