Michele Merlo, allestita la camera ardente. Il dolore dei genitori: “Nessuno si è fatto sentire”
Allestita a Bologna la camera ardente di Michele Merlo, tante le persone che hanno dato l'ultimo saluto al cantante
La camera ardente di Michele Merlo è stata allestita a Bologna, tanta commozione oggi per la scomparsa del giovane cantautore. Nella Pantheon di Bologna presente anche Emma Marrone e anche tantissimi fan, amici e parenti che hanno dato l’ultimo saluto al cantante.
Ovviamente, tanto dolore soprattutto da parte dei genitori che, comprensibilmente, non avevano voglia di parlare con i cronisti. Solo un commento, breve, coinciso ma anche che fa riflettere quello del papà del cantautore.
Nessuno può portare indietro il ragazzo, ma almeno un pensiero dai vertici della regione che hanno visto una mancanza nel personale medico era da aspettarselo, e invece spiega Domenico Merlo:
È grave che né la Regione Emilia-Romagna con il suo presidente Stefano Bonaccini, né il Comune di Bologna con il suo sindaco Virginio Merola, si siano fatti sentire. Almeno una telefonata, un gesto di sensibilità umana oltre che di riconoscimento della propria responsabilità.
Al momento si può procedere con i funerali del ragazzo che si terranno a Rosà, nel suo paese di origine venerdì stesso. L’autopsia sul corpo del ragazzo ha confermato l’ipotesi dei medici: il ragazzo è morto a seguito di un lungo coma da emorragia cerebrale scatenato da leucemia fulminante.
Nonostante l’indagine interna per l’AUSL di Bologna si sia conclusa, la procura ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo a carico di ignoti. Al momento non si sa nulla di più, ma nei prossimi giorni ci saranno sicuramente informazioni più dettagliate.
Anche tutta la redazione di Bigodino.it si stringe intorno al dolore dei famigliari.