Michele Merlo, i genitori del ragazzo: “Emma e Maria De Filippi visite in privato”
I genitori di Michele Merlo hanno rotto il silenzio a due settimane dal funerale del ragazzo: il racconto su Emma e Maria De Filippi
A poco più di due settimane dai funerali di Michele Merlo, la famigli del ragazzo ha rotto il silenzio. Intervistati da DiPiù, Domenico Merlo e Katia hanno raccontato il dolore dell’ultimo periodo, non dimenticando anche di menzionare Emma Marrone e Maria De Filippi.
Per Katia e Domenico, Michele era ovviamente tutto. L’unico figlio e il motivo per andare avanti. Ora, tutto è finito e rimane solo una gran mancanza e un gran dolore:
Lui il nostro unico figlio e per me e mia moglie adesso non c’è più un motivo per vivere. Stiamo insieme da quaranta anni, mai avremmo immaginato di dover sostenere una prova così tremenda.
La grande assenza di Maria De Filippi ai funerali di Michele Merlo non è passata inosservata, ma i genitori del ragazzo hanno confermato quanto raccontato dai giornali qualche giorno prima. La conduttrice e anche Emma, hanno fatto visita privatamente alla famiglia:
Michele era grato a Maria De Filippi e ogni manifestazione di affetto per lui fa sentire meno soli me e mia moglie. Mi hanno toccato anche le parole di Emma, la sua insegnante di Amici, che è stata come una sorella: ‘Il mio cuore si è spezzato in mille pezzi’, ha detto. C’è stata una visita privata, lei gli ha teneramente portato un mazzo di rose alla camera ardente. Mio figlio mancherà a tutti.
Nell’ultimo periodo, poi, Michele Merlo stava vivendo delle crisi a causa dei rifiuti avuti dopo la partecipazione al talent show di Canale 5. A riguardo i genitori hanno spiegato:
La verità è che lui era molto riconoscente per quanto avuto grazie ad Amici. Però ovviamente c’era rimasto male per l’eliminazione. Poi aveva sofferto per i no a X Factor e alle selezioni al Festival di Sanremo. Questi no gli avevano portato delle crisi di ansia e anche attacchi di panico, ma non ha mai mollato e andava avanti per la sua strada e i suoi sogni.