Morto Stefano D’Orazio, il batterista dei Pooh
È morto il batterista dei Pooh, Stefano D'Orazio. Il musicista aveva 72 anni
È morto Stefano D’Orazio, il famoso batterista dei Pooh. Lo ha annunciato con un tweet Bobo Craxi.
Il musicista aveva 72 anni. È stato strumentista, scrittore e autore. La notizia è in aggiornamento.
Lo storico batterista dei Pooh Stefano D’Orazio si è spento all’età di 72 anni dopo una lunga carriera nel mondo della musica, come musicista ed anche come paroliere. La prima persona ad annunciare la sua scomparsa è stato l’amico Bobo Craxi. Sui social ha scritto:
“Stefano amico mio. Suona e scrivi anche lassù”.
Al suo tweet si è aggiunto quello del giornalista Red Ronnie.
Stefano D’Orazio non aveva figli ma una moglie, Tiziana Giardoni, che aveva sposato il 12 settembre del 2017, lo stesso giorno del suo 69esimo compleanno. Ha avuto una lunga storia d’amore con Lena Biolcati e poi con Emanuela Folliero.
Il mondo della musica incredulo
Una notizia che lascia sconvolti tutti. È arrivata all’improvviso, solo pochi giorni dopo la scomparsa di Gigi Proietti.
Stefano D’Orazio nel 1971 era entrato a far parte della band dei Pooh sostituendo Valerio Negrini. Da quel giorno per lui è iniziata una lunghissima carriera insieme a Roby Facchinetti, Dodi Battaglia, Red Canzian e Riccardo Fogli. Ha lavorato nel mondo della musica come batterista, voce e paroliere.
Ha scritto canzoni come Tropico del Nord, La mia donna, Se c’è un posto nel mio cuore. Nel 2009 ha lasciato la band per poi rientrarci nel 2009 dopo un tour di 38 date. Nel 2015 ha ricominciato a cantare con la storica band scrivendo altri testi come: Tante storie fa, Le cose che vorrei e Ancora una canzone.
Morto Stefano D’orazio, il messaggio dell’amico e collega Roby Facchinetti
Due ore fa… era ricoverato da una settimana e per rispetto non ne avevamo mai parlato… oggi pomeriggio, dopo giorni di paura, sembrava che la situazione stesse migliorando… poi, stasera, la terribile notizia.
Abbiamo perso un fratello, un compagno di vita, il testimone di tanti momenti importanti, ma soprattutto, tutti noi, abbiamo perso una persona per bene, onesta prima di tutto con se stessa.
Preghiamo per lui.
Ciao Stefano, nostro amico per sempre…
Roby, Red, Dodi, Riccardo
Il musicista 72enne era ricoverato da una settimana perché positivo al Covid. Si trovava nel Columbus Covid2 Hospital di Roma, un distaccamento del Policlinico Gemelli.
La struttura da marzo si occupa di pazienti che hanno contratto il virus. La famiglia fino ad oggi ha voluto mantenere il più stretto riserbo tanto che nessuno era a conoscenza del suo ricovero.