Nicola Pisu ha raccontato il periodo di dipendenza dalla droga e al suicidio
Al Grande Fratello VIP, Nicola Pisu ha deciso di raccontare il drammatico periodo in cui ha combattuto con le dipendenze
Nella casa del Grande Fratello VIP è tempo di raccontarsi e aprire il proprio cuore. Tra le tante situazioni difficili c’è quella di Nicola Pisu, il ragazzo non ha avuto un passato semplice, la sua storia è segnata da dipendenze da droghe, ma anche pensieri suicidi.
Nicola Pisu è uscito dalla situazione tremenda grazie all’aiuto della mamma, Patrizia Mirigliani che ha deciso di denunciare il figlio alle autorità. Grazie a quella denuncia il ragazzo è riuscito ad avviarsi verso un percorso di disintossicazione.
Ero dipendente dalla coca. Tutto è iniziato che ero un ragazzo e poi le cose sono peggiorate. Ho fatto cose brutte anche in casa a mia madre. Non parlo di violenza fisica, ma psicologia. Non potevo nemmeno più avvicinarmi a lei a causa della denuncia che mi aveva fatto.
La disintossicazione non è stata facile, il quel periodo ha pensato anche di togliersi la vita:
Un anno fa mi volevo ammazzare. Mi sono venute in mente cose brutte. Ero in questa stanza e mi venivano pensieri. Poi le ultime volte che lo facevo sapevo di essere arrivato al limite e piangevo mentre facevo queste cose.
Per Nicola Pisu non è stato facile entrare nella casa di Cinecittà. L’uomo, infatti, avrebbe cambiato più volte idea, ma non ha mollato:
Qualche giorno fa non ero nemmeno più così sicuro di entrare. Sarebbe stato facile prendere ed uscire dall’hotel per andarmene via. Ma avrei deluso mia madre e me stesso. Poi me ne sarei pentito. Perché mia mamma ci tiene tanto che io stia qui e racconti la mia storia, in modo che forse possa essere da esempio a chi adesso vive i problemi che ho affrontato io in passato. La psicologa che mi ha parlato per il GF Vip mi ha detto che quelle che sto provando adesso sono le vere emozioni, non quelle artificiali delle sostanze. E devo dire che ha proprio ragione, le sensazioni dovute alle sostanze erano diverse, finte e pericolose.