“Ora sono libera, ecco dove sono stata” la famosissima attrice sparisce per giorni, poi torna e rompe il silenzio. Cos’è successo

Chanel Banks, attrice 36enne, riemerge dopo due settimane di scomparsa, rivelando abusi familiari e il desiderio di libertà attraverso il battesimo, denunciando manipolazioni e controllo nella sua vita.

L’attrice Chanel Banks, di 36 anni, è stata ritrovata in Texas il 13 novembre, dopo un periodo di assenza durato due settimane. Le autorità, contattate dal giornale People, hanno confermato che non c’era alcun pericolo per la sua incolumità e che stava bene. Recentemente, Chanel ha deciso di rompere il silenzio rilasciando una lettera alla rivista True Crime News, nella quale ha spiegato le ragioni della sua scomparsa e ha condiviso dettagli della sua esperienza.

La lettera di Chanel ha rivelato un lato inaspettato della sua vita personale, affrontando temi delicati e complessi che hanno caratterizzato il suo passato.

Le parole dell’attrice

Chanel ha descritto il suo stato d’animo e le esperienze traumatiche che ha vissuto, affermando: “Ho sopportato in silenzio il dolore. Abusi, manipolazioni e veri e propri tormenti senza fine che ho sopportato ininterrottamente da quando ero una bambina indifesa nelle mani della mia cosiddetta ‘famiglia’, che è molto ‘preoccupata’ adesso.” L’attrice ha rivelato di aver comunicato direttamente con la polizia, confermando la sua identità e il luogo in cui si trovava. La motivazione principale della sua fuga è stata il desiderio di ricevere il battesimo. “Dicono che, una volta che trovi la libertà in Cristo Gesù, sei davvero libero. Così ho detto a mio marito sei giorni fa che sarei stata battezzata da uno dei miei pastori preferiti, il pastore Robert Clancy. Mi ha accompagnata all’aeroporto e poi sono stata via per una settimana. Ho visto il viaggio come un’opportunità per scappare dalla mia gabbia,” ha scritto. Chanel ha continuato condividendo un messaggio che ha sentito di ricevere: “Dio mi ha detto ‘Ti darò dei soldi’ e poi mi ha detto ‘Voglio che tu faccia un viaggio’ e così ho preso il mio Freedom Ride in prima classe direzione Terra Promessa. Non ci saranno più bugie. Tutto ciò che è nell’oscurità deve venire alla luce. Così dice il Signore.”

Il ruolo della famiglia

Nella stessa lettera, Chanel ha espresso gravi accuse nei confronti della sua famiglia, descrivendo un ambiente oppressivo. Ha dichiarato: “Per decenni, la mia famiglia è stata la mia guardia spirituale, fisica ed emotiva, senza darmi la possibilità di scegliere per la mia persona. Non mi era permesso prendere decisioni senza la loro approvazione.” Ha continuato, lamentandosi delle azioni della sua famiglia per ostacolarla: “Ogni volta che cercavo di andarmene hanno falsificato documenti ufficiali, diffondendo bugie sulla mia salute mentale.” Chanel ha evidenziato come, nell’era digitale, la sua famiglia sia riuscita a contattare colleghi, amici e vicini per sabotare la sua carriera e la sua vita personale senza il suo consenso, creando un clima di continua intimidazione.

Infine, ha menzionato di non aver più avuto contatti con la cugina Danielle Singh da oltre 15 anni, nonostante Danielle si fosse mobilitata per cercarla. Quest’ultima aveva aperto un annuncio su GoFundMe, che è stato poi rimosso. A questo proposito, Danielle non ha voluto commentare le accuse mosse da Chanel. L’attrice ha concluso la sua lettera affermando: “Il loro obiettivo nella vita era destabilizzarmi e spezzarmi. Ora basta bugie.”