Ornella Vanoni celebra i 90 anni con un nuovo album di brani riarrangiati: ecco «Diverse»
Ornella Vanoni, icona della musica italiana, festeggia un traguardo importante: i suoi 90 anni. La cantante ha presentato il suo ultimo lavoro discografico, intitolato «Diverse», durante un evento a Eataly, a Milano, un luogo che ha visto i suoi esordi e che è stato testimone di molte delle sue performance passate. Questo disco rappresenta un viaggio tra i ricordi e le sonorità contemporanee, con arrangiamenti freschi e danzerecci che rivisitano alcuni dei suoi brani più amati. Interessante il coinvolgimento di giovani produttori, che hanno saputo dare nuova vita alle sue canzoni storiche.
Il disco «Diverse» e il suo significato
Il nuovo album di Ornella Vanoni è un progetto ambizioso che punta a riadattare e reinterpretare canzoni storiche in chiave moderna. Titolo emblematico, «Diverse» racchiude l’essenza di un genere musicale in continua evoluzione, fondendo atmosfere elettroniche e ritmi danzerecci. Tra i brani riarrangiati troviamo classici come «Musica Musica» e «Io che amo solo te», quest’ultimo un pezzo iconico scritto dal grande Sergio Endrigo. La scelta di aggiornare le sonorità ha l’obiettivo di attrarre anche le nuove generazioni, che potrebbero scoprire e apprezzare le meraviglie della musica italiana del passato.
Durante la presentazione, Vanoni ha scherzato sulla sua età e sulla sua carriera, affermando che i giovani produttori le hanno permesso di creare un’atmosfera che invita la gente a ballare. Con un tono scherzoso ma deciso, ha fatto notare che chi desidera ascoltare le versioni originali dei suoi successi può rivolgersi ai dischi storici, sottolineando così la sua volontà di innovare pur rispettando la tradizione.
Il nuovo percorso artistico e le collaborazioni
Un aspetto interessante del disco è la presenza di collaborazioni con giovani artisti del panorama musicale attuale. Tra questi, spiccano Elodie e Ditonellapiaga, che compaiono in brani che strizzano l’occhio alle nuove sonorità. Tuttavia, Ornella non risparmia critiche costruttive. In merito a Elodie, ha sottolineato la necessità per l’artista di lavorare ulteriormente sulla propria voce e ha suggerito di prendersi il tempo necessario per trovare il brano giusto da interpretare.
La Vanoni è nota per la sua franchezza e il suo modo diretto di esprimere le opinioni, e anche questo nuovo progetto non fa eccezione. Ha condiviso riflessioni anche sui suoi rapporti con colleghi storici come Gino Paoli, la cui collaborazione sul palco è attesa ma non sempre fattibile, a causa della sua ritrosia. La cantante ha rivelato che, se mai dovesse esibirsi da sola, preferirebbe farlo in un contesto intimo, come una sola data al Blue Note di Milano.
Emozioni e ricordi nel nuovo lavoro
Il legame di Ornella Vanoni con i suoi brani storici è profondo. Durante la presentazione, non sono mancati momenti di commozione, in particolare quando ha menzionato canzoni come «Perduto» e «L’appuntamento». Quest’ultima, però, non compare nel nuovo album, scelta che ha suscitato curiosità: “Mi sono rotta di quel brano, quando interpreti la stessa canzone per trent’anni non la senti più come all’inizio,” ha dichiarato con una punta di ironia.
La Vanoni ha anche espresso il desiderio di collaborare con artisti contemporanei, rivelando che da due anni attende un’opportunità di lavorare con il rapper Marracash, confermando così la sua apertura verso stili musicali diversi e la voglia di rimanere al passo con i tempi. In mezzo a battute e ricordi, ha trovato il modo di elogiare giovani musicisti, come Calcutta, esprimendo il suo apprezzamento per chi sa rinnovare il linguaggio musicale. Ornella Vanoni, con la sua straordinaria carriera e la sua energia, continua a rappresentare un faro nel panorama della musica italiana.