Ospite a Oggi è un altro giorno, Francesca Alotta racconta i drammi della sua vita
Dal rapporto con il padre, al tumore che l'ha colpita e l'aborto che ha affrontato: Francesca Alotta si racconta a Oggi è un altro giorno
Una spontaneità e una padronanza del palcoscenico che ha conquistato tutti nell’ultima edizione di Tale e Quale Show. Francesca Alotta, che nel talent dei vip di Rai 1 condotto da Carlo Conti è arrivata seconda, ieri è stata ospite da Serena Bortone nel salotto di Oggi è un altro giorno. Nell’intervista a cuore aperto ha avuto modo di raccontare anche i suoi drammi, come l’aborto o il tumore affrontato e sconfitto durante il lock down.
Un’avventura, quella a Tale e Quale Show, che Francesca Alotta ha onorato mettendoci tutto l’impegno e la professionalità possibile. La cantante è arrivata seconda, battuta soltanto dai Gemelli di Guidonia, e ha raccontato la sua esperienza così:
Era il quinto provino che facevo. Avevo smesso per qualche anno poi ho provato di nuovo ed è andata bene. È bello ma molto duro, perché non c’è solo il trucco. Devi provare le canzoni tutti i giorni, magari perdendo anche la voce.
Poi la Alotta ha parlato di suo padre. Di colui che l’ha indirizzata verso la carriera da cantante.
Lui voleva che facessi la violista per ragioni di sbocco professionale, ma io ho voluto fare pianoforte e così è stato. Mio padre ha rinunciato alla sua carriera già molto avviata per noi figli e gli devo molto. Quando mi hanno offerto il primo contratto mi hanno chiesto di cambiare nome, ma io ho rifiutato per lui. Quando ho vinto il Cantagiro prima di Sanremo, ha pianto e mi ha detto: ‘Grazie di avermi fatto vivere quello che io non ho mai vissuto. Siete la nostra gioia di vita’.
L’aborto e il tumore di Francesca Alotta
Infine, quando la conversazione si è spostata in argomenti più toccanti, Francesca Alotta ha raccontato di altri due drammi che hanno colpito la sua vita: il tumore e un aborto.
Mia madre, che è stata malata anche lei, mi è stata vicina. Quando mi sono operata, però, anche lei stava male. Non è stato facile e in più in quel periodo c’è stato il lockdown che ci ha temporaneamente separate. Tre mie ammiratrici che conoscevano la situazione fortunatamente si sono traferite da me e mi hanno tenuto compagnia per cinque mesi. Ora siamo amiche inseparabili.
Poi, parlando della perdita di un figlio, ha detto:
Io sono nata mamma, mi sentivo di esserlo… poi l’ho perso perché la mia era una situazione già complicata e avevo molti fibromi. Ho superato tutto grazie alla fede… Mio marito mi ha lasciata sola in ospedale, ci sono uomini che scappano dal dolore.