Paola Perego dopo i primi giorni di positività al Covid 19: “Comincio ad avvertire i primi sintomi”
La presentatrice dà gli aggiornamenti sulle sue condizioni
Negli scorsi giorni Paola Perego è risultata positiva al Covid-19 e giusto ieri la popolare presentatrice aveva voluto rassicurare tutti sulle proprie condizioni di salute, dichiarando di stare bene. Invece, qualche ora fa la donna, che presto sarebbe dovuta riapparire in tivù con la trasmissione Il filo rosso, ha confessato di aver smesso di essere asintomatica. Purtroppo sono, infatti, comparsi i primi sintomi. Con un post su Instagram ha svelato che, passati alcuni giorni, si sono manifestati nausea devastante, fortissimi dolori muscolari e astenia.
Paola Perego: cure direttamente a casa
Forniti tutti gli aggiornamenti del caso, Paola Perego ha comunque spiegato di non essere stata colpita in modo brutale dal Coronavirus e di poter dunque curarsi direttamente a casa.
Nessuno è invincibile
Sulla sua pagina social l’ex volto di La Talpa e tanti altri noti format, ha ammesso di avvertire le prime conseguenze del virus. Fortunatamente i disturbi non sono gravi e perciò ha la possibilità di ristabilirsi nel suo domicilio senza necessariamente ricorrere al ricovero in ospedale.
Tuttavia, c’è chi ha riportato danni ben peggiori. Per questo motivo Paola Perego ha desiderato lanciare un appello a tenere la guardia alta. Nessuno è invincibile dinanzi a tale minaccia, ha evidenziato.
Attenzione da mantenere
Nulla – ha proseguito la compagna di Lucio Presta – deve fare calare la soglia di attenzione. Perché mentre sta scrivendo dalla sua camera da letto, ci sono troppe persone chiuse in terapia intensiva. L’importante è fare tutto quanto occorre per preservare la propria salute e quella altrui.
Paola Perego: slitta la partenza de Il filo rosso
Il nuovo format affidato alla Perego, intitolato Il filo rosso, sarebbe dovuto partire sabato 7 novembre su Rai Due, ma a causa della sua positività al Covid la data d’inizio è slittata, presumibilmente al 14 o al 21 novembre. Naturalmente, però, la salute ha la priorità. Dopo aver recuperato pienamente le forze, allora ci sarà occasione di buttarsi sul lavoro.