Paola Turani attaccata e criticata per la sua decisione di tornare a lavoro dopo un mese dalla nascita di Enea Francesco
Dopo la nascita del piccolo Enea Francesco, Paola Turani ha deciso di riprendere a lavorare: "Sempre a puntare il dito e a criticare"
Dopo una dura lotta contro l’infertilità, Paola Turani è diventata mamma per la prima volta. Ha condiviso sul suo profilo social ogni nuovo aggiornamento sulla nascita del piccolo Enea Francesco, cercando di condividere la sua esperienza con le mamme e le future mamme.
Per un mese ha accantonato la sua carriera e si è dedicata esclusivamente al suo bambino, grazie anche al supporto e all’aiuto del neo-papà Riccardo Serpellini.
Poche ore fa, sempre sul suo profilo Instagram, ha rivelato le sue intenzioni di riprendere a lavorare e di doversi recare a Milano per scattare delle fotografie. Di certo la famosa influencer non si aspettava la pioggia di critiche con cui avrebbe dovuto fare i conti. Critiche arrivate proprio da donne come lei.
Per tanti anni, la Turani ha dovuto rispondere alle domande sul perché lei e suo marito non fossero ancora genitori. Ha dovuto raccontare il dolore delle tanti delusioni e la sua lotta, durata anni, contro l’infertilità. Poi è arrivato quel miracolo inaspettato e quel test positivo. Da quel momento la sua vita è cambiata in meglio, ma ciò non vuol dire che non debba tornare a lavoro, come molte neo-mamme.
Visualizza questo post su Instagram
Alla notizia della ripresa degli impegni lavorativi, alcune sue seguaci l’hanno attaccata e criticata.
Già lavori? Che ansia… meno male che avevi detto che ti saresti presa qualche settimana di stop…
L’influencer non ci sta ed ha deciso di rispondere per le rime. Attraverso le sue storie Instagram si è detta delusa delle critiche che è stata costretta a leggere.
Sempre a giudicare e a puntare il dito… complimenti. Che poi sempre da altre donne.
Saranno fatti miei come quando e perché decido di tornare a lavorare.
Paola Turani si è poi rivolta a tutte le mamme, dicendo loro di sentirsi sempre libere di agire in modo sereno, senza pensare al giudizio degli altri. Ogni donna dovrebbe fare ciò che è meglio per il proprio figlio, pensando solo ed esclusivamente al suo benessere.