Paola Turci: “A 13 anni ho subito un abuso”
L'artista romana lo ha raccontato a Belve, il programma di Nove.
“Avevo 13 anni. Se io tornassi indietro e sapessi di poter andare in un centro antiviolenza, in un posto dove mi ascoltano, mi proteggono e mi difendono, ci andrei subito”. Così Paola Turci, intervistata da Francesca Fagnani per Belve, il programma che va in onda su canale Nove. L’artista ha, infatti, confessato di avere subito un abuso quando era piccola.
La cantautrice romana, 54 anni compiuti il 12 settembre scorso, ha raccontato l’abuso anche nella canzone Fiore in Giardino del 2015.
Paola Turci ha affermato di avere perdonato chi non si accorse ciò che le capitò ma non chi le fece del male: “Sì, assolutamente, verso chi non si è accorto, è assolutamente innocente. Verso chi ha compiuto il gesto, no! Certo, l’ho incontrata nel tempo. Poi, è morta perché era già grande. Non mi ha mai detto niente… anche da parte di chi commette la molestia, c’è la rimozione”, ha raccontato l’artista.
Paola Turci ha anche colto l’occasione per smentire una voce che l’ha ritenuta per anni omosessuale: “Dicono di me che sono lesbica e non è vero, ma non mi dispiace. Sarebbe anche il momento che i giornalisti, i media la smettessero di affibbiare la definizione ‘gay’, ‘lesbica’ a qualcuno per poi farci i titoli di copertina dei giornali. Se io mi fidanzassi con una donna, andrei in giro per strada, non mi nasconderei in casa, questo è un po’ il concetto, ma purtroppo mi piacciono gli uomini”.