Paolo Bonolis gela i fan: “Nel 2019 l’ultima edizione di Ciao Darwin”
Lo ha annunciato lo stesso conduttore in un'intervista.
Era il 3 ottobre 1998 quando, su Canale 5, andò in onda, in prima serata, Ciao Darwin, condotto da Paolo Bonolis, con la partecipazione di Luca Laurenti. Da allora ci sono state 8 edizioni per un totale di 63 puntate.
La nona edizione è già in fase di organizzazione per il 2019 e sono partiti anche i casting per partecipare (basta inviare una mail a n.debartolomei@sdl2005.it con i dati anagrifici, un recapito telefonico, una fotografia e la liberatoria (“Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi dell’art. 13 del Regolamento Europeo 679/2016, così come da informativa Privacy presente sul sito www.sdl.tv”).
Tuttavia, i fan della popolare trasmissione devono fare i conti con una brutta notizia: l’edizione dell’anno prossimo sarà l’ultima. Lo ha annunciato lo stesso Paolo Bonolis, recentemente intervistato da Fuorigioco, l’inserto domenicale della Gazzetta dello Sport: “Prossimamente ci sarà l’ultima edizione di Ciao Darwin. Credo che per meriti acquisiti e stagionatura degli interpreti si possa anche far finire”.
Una pessima notizia anche per Luca Laurenti, il compagno fedele di viaggio di Bonolis, lontano dalla TV da diverso tempo, cioè dall’ultima edizione di Avanti un altro. Per rivedere lo showman romano bisognerà aspettare ancora un po’, ovvero l’inizio del 2019, quando ci sarà una nuova stagione del quiz show dopo la conclusione di quella di The Wall di Gerry Scotti. Poi, oltre alla sua presenza a Ciao Darwin, si vocifera un altro ritorno che lo riguarda: Il Senso della Vita.
Certo è che è sembrato strano a molti non vedere Luca Laurenti al fianco di Paolo Bonolis a Scherzi a Parte. E chissà se c’entri qualcosa le continue voci degli scorsi mesi su una presunte lite tra i due in seguito a un’intervista che il conduttore romano rilasciò a Maurizio Costanzo e durante la quale, pur parlando della sua carriera, non ha mai citato il musicista romano.
Tuttavia, la coppia tornerà ad essere operativa fra qualche mese e questa dovrebbe essere una prova che o non è successo nulla tra i due o la ‘crisi’ è stata fortunatamente passeggera