“Paralizzata per otto mesi” La triste confessione della Vip a Verissimo

La cantante si confida a Verissimo

Aveva chiesto aiuto sui social e ora ha avuto la possibilità di raccontare la sua storia in televisione. Gerardina Trovato ha fatto la sua rivelazione a Verissimo, parlando della sua paralisi e dei farmaci che hanno causato questa condizione.

Gerardina Trovato si racconta a Verissimo
Gerardina Trovato

Ecco quali sono state le sue parole.

La storia di Gerardina Trovato arriva a Verissimo

Gerardina Trovato è stata tra gli ospiti di Silvia Toffanin nell’ultima puntata di Verissimo. La donna ha trovato finalmente voce e ha potuto raccontare quello che le è accaduto nell’ultimo periodo della sua vita. Gerardina ha vissuto un incubo che le ha cambiato la vita e che l’ha indirizzata verso un mondo che lei non aveva preso minimamente in considerazione.

Gerardina Trovato si confida a Silvia Toffanin
Gerardina e Silvia

La cantante, famosa per la sua canzone Gechi e vampiri, ha raccontato che cosa le è successo. Soffriva di nevrosi ossessiva e depressiva, una condizione invalidante che cominciava ad avere la meglio sulla sua vita. Proprio per questo i dottori le avevano consigliato dei farmaci per contrastare la malattia, ma questi hanno avuto degli effetti inaspettati.

Tutto questo ha scatenato la citolisi al fegato e poi una paralisi che l’ha costretta a letto per 8 mesi. Purtroppo la reazione a questi farmaci è stata inaspettata e sicuramente ha portato più danni che benefici rispetto a quanto presupposto.

Le parole della donna commuovono il pubblico

Gerardina Trovato ha quindi parlato delle grandi difficoltà che ha vissuto in quel periodo e del grande supporto che ha trovato online e sui social. Per non parlare poi della grande solidarietà che anche Silvia Toffanin ha saputo garantirle in pochi minuti di trasmissione.

Gerardina Trovato parla della sua malattia
Gerardina Trovato
Gli artisti nascono ipersensibili, io non ho cominciato a soffrire d’ansia. Per tanti succedono delle stupidaggini, ma gli artisti ci stanno male. I medici, quando sentono “artista”, pensano che uno si droghi, che faccia uso di sostanze stupefacenti. Sono felice di aver trovato il coraggio e la voglia di risalire. Non mi era mai successo.

Purtroppo quando qualcuno accusa una malattia di questo tipo si è soliti pensare che il tutto sia legato a questioni relative al consumo di alcol e droghe, ma non è sempre così. Speriamo che la donna possa ritrovare al più presto la serenità che ha perso.