Patrizia De Blanck svela le lettere bollenti di Franco Califano
La contessa ha svelato il contenuto di alcune lettere che il califfo gli ha inviato quando stavano insieme
Patrizia De Blanck l’abbiamo vista di recente al Grande Fratello Vip dove si è contraddistinta come sempre per la sua simpatia. Donna di gran classe, nel corso della sua vita ha avuto diversi amori famosi. Uno di questi è stato con Franco Califano. Ed è proprio di Franco Califano che la contessa ha voluto parlare in un’intervista al settimanale Oggi svelando i retroscena bollenti di quella storia d’amore. “Il nostro legame non fu solo un’avventura come si crede, ma una vera storia d’amore” – ha detto Patrizia De Blanck, parlando del cantautore scomparso nel 2013.
“Franco mi adorava e anch’io ero molto presa da lui. A rendere particolarmente intrigante il nostro legame era la nostra appartenenza a mondi diversi, che si attraevano e si respingevano a un tempo” – ha confessato.
Patrizia De Blanck poi parla della prima volta delle lettere che il califfo le scriveva svelandone il contenuto che a volte si spingeva anche oltre ad una cordiale conversazione.
“Ti immagino n**a come sei abituata a dormire e non ti nascondo che vorrei essere accanto a te…È un momento bellissimo e io te lo offro come ti regalerei me stesso. Teneramente Franco” – recita una delle lettere a testimonianza della passione c’era tra i due.
Ma alla fine la loro storia naufragò perché lui rifiutava sempre di raggiungerla a Montecarlo e perché continuava a fumare a letto. Ma tra loro rimase un forte legame. E aggiunge: “Ebbi altri amori, ma in nessun uomo trovai l’imprevedibilità, l‘ironia e il senso del meraviglioso di Franco. Come a dire che, dopo avere avuto un amante come lui… tutto il resto è noia” – ha confessato.
E questo non è stato il solo amore celebre della contessa. Tempo fa confessò anche un flirt con Alberto Sordi: “Mi accompagnò in camera e in corridoio mi saltò quasi addosso. Non mi aspettavo un approccio così irruento… Aveva un modo di baciare molto passionale” – confessò.