Paura per Amedeo Goria e la sua fidanzata: “Hanno bussato, poi è stato spaventoso”
Il noto giornalista e la sua fidanzata, Vera Miales, sono stati protagonisti di una disavventura mentre si trovavano in Costa Azzurra
Ai microfoni della trasmissione radiofonica di RTL 102.5 Trends & Celebrities, Amedeo Goria ha raccontato la brutta disavventura in cui è stato protagonista insieme alla sua fidanzata, Vera Miales. La coppia, mentre era in vacanza in Costa Azzura, ha passato dei momenti di vero terrore.
Amedeo Goria, ai microfoni di Trends & Celebrities, nota trasmissione di RTL.5, ha raccontato la triste disavventura in cui è stato coinvolto insieme alla sua fidanzata. Stando alle parole del noto giornalista, la coppia sarebbe stata vittima di alcuni malviventi. Questo è stato il racconto dell’ex marito di Maria Teresa Ruta:
Lei dormiva in auto e anch’io avevo molto sonno. Così, ci siamo fermati sciaguratamente lì e non in un autogrill. A un certo punto, al finestrino di Vera ha bussato una persona che diceva ‘Police’. Io mi sono svegliato e per un attimo ho pensato di suonare il clacson e inserire la prima, sperando di destare gli altri camionisti, ma non sapevo se si trattasse veramente di poliziotti.
Il racconto della brutta disavventura vissuta da Amedeo Goria e la fidanzata Vera Miales
Presentandosi dunque come poliziotti, i malviventi hanno chiesto i documenti alla fidanzata del giornalista. In seguito, hanno pensato di sgonfiare una ruota della macchina. Queste le parole a riguardo di Amedeo:
Li aveva in borsa e, non appena l’ha afferrata, una mano furtiva gliel’ha strappata via. Conteneva documenti, soldi e smartphone. Oltre al danno e agli oggetti sottratti, ci si sente violati. Anche solo il pensiero di dover recuperare tutti quei documenti ci ha rovinato la vacanza. Siamo tornati dopo 6 giorni.
Ma non è finita qui. Qualche giorno dopo la disavventura, un amico di Vera Miales ha contattato la giovane dicendo che il suo telefono era stato rintracciato a Parigi. Queste le parole del giornalista:
Pochi giorni fa, un suo amico le ha segnalato che il suo telefonino è stato acceso per qualche breve secondo a Parigi. Dopo questo episodio, ho sporto denuncia alla polizia francese, che l’ha trasmessa a quella italiana. C’era qualche centinaio di euro nella borsa di Vera, ma le autorità ci hanno spiegato che in questi casi i documenti vengono stracciati o buttati via. Al limite si può usare il telefonino per recuperarne qualche componente.