Pesce d’aprile: i 10 scherzi più clamorosi della storia
Dalla Londra del 1800 al web, il pesce d'aprile non passa mai di moda
Ci siamo, anche quest’anno è arrivato il 1° aprile, notoriamente conosciuto come pesce d’aprile, ovvero una giornata dove ogni scherzo vale.
La lista degli scherzi fatti è infinita, ma ecco una selezione dei 10 scherzi più famosi della storia:
Si racconta che l’amministrazione della capitale inglese inviò a tutti i cittadini un invito alla tradizionale e annuale cerimonia del Lavaggio dei Leoni Bianchi presso la Torre di Londra. Nonostante l’evento non fosse mai avvenuto in precedente e di tradizionale non c’era proprio nulla, al mattino dell’1 aprile migliaia di persone si radunarono ai piedi dello storico edificio, ovviamente non c’era alcuna cerimonia e men che meno nessun leone bianco.
2. Celebre anche lo scherzo promosso da Orson Welles.
Di fatto il 1 aprile 1938 il celebre regista americano progettò uno speciale programma radiofonico nel corso del quale la radio trasmise “La Guerra dei Mondi”, una vera e propria radiocronaca dello sbarco dei marziani. La popolazione ci cascò, si generò il panico e i centralini della polizia furono presi d’assalto: c’è chi affermò di aver visto davvero i marziani, quello che si dice il potere della suggestione.
3. Altro media famoso per aver generato più volte nella storia dei clamorosi pesci d’aprile è la BBC. Il mio preferito rimane il documentario del 1957 sulla pianta di spaghetti in Svizzera.
Il video si mostrava al mondo una piantagione di spaghetti presenti in una zona a Sud della Svizzera con tanto di famiglia contadina intenta a raccogliere dalle piante dei fasci di spaghetti.
Il risultato? I centralini dell’emittente furono intasati di telefonate di spettatori che chiedevano dove potessero acquistare i miracolosi semi della pianta. Geniale!!
4. Altro scherzo interessante è quello della calze di nylon e la tv a colori.
Nella Svezia del 1962 esisteva un solo programma televisivo che trasmetteva unicamente in bianco e nero, ma oltreoceano si parlava già delle prime trasmissioni a colori.
Il primo aprile di quell’anno i responsabili del canale tv svedese decisero di fare un bello scherzo ai telespettatori e fecero apparire un tecnico al notiziario dicendo che, grazie ad una nuova scoperta, gli spettatori avrebbero potuto convertire i loro apparecchi per ricevere le trasmissioni a colori semplicemente mettendo una calza di nylon sopra lo schermo: non furono mai venduti tanti paia di calze come in quel periodo!!
5. Altro avvenimento celebre è l’annuncio il 1° aprile del 1972 della morte del mostro di Loch Ness.
I giornali di tutto il mondo diffusero la notizia con il ritrovamento della carcassa del mostro di Loch Ness, che in realtà era il corpo di un elefante marino che era stato gettato per scherzo nel lago.
Nessuno si accorse della beffa, la carcassa fu anche esposta per qualche giorno in uno zoo fin quando gli autori dello scherzo non smentirono tutto.
6. Tra la top ten degli scherzi migliori della storia la BBC detiene di certo il primato.
Un’altra bufala da loro confezionata è che quella relativa a un documentario su una nuova razza di pinguini volanti: poi si rivelò che l’autore del documentario era un membro del gruppo umoristico Monty Python.
7. Passando al web, anche YouTube si diletta ogni anno con il pesce d’aprile: rimarrà per sempre nella storia lo scherzo del 2009 quando per un giorno intero tutto il sito si vedeva al contrario! La giustificazione che fu data quella giornata diceva così: “i monitor moderni offrono una migliore qualità di immagine quando vengono capovolti, un po’ come i materassi, che è consigliabile girare ogni sei mesi”. Fantastico!!
8. Anche Google ha dato il suo contributo.
Nel 2010, il motore di ricerca ha organizzato un pesce d’aprile con la collaborazione del proprio ufficio giapponese, ideando e lanciando una nuova applicazione chiamata Google Voice, una sorta di stile Google Translator che avrebbe permesso di tradurre la voce degli animali.
9. Un altro pesce d’aprile crudele è l’annuncio di un album postumo di Battisti.
Era l’1 aprile del 1998 quando il giornalista Franco Zanetti su Rockol diede la notizia che da lì a poco sarebbe uscito un disco postumo di Lucio Battisti intitolato L’Asola.
Ovviamente molti giornali riportarono la notizia, illudendo tutti gli italiani: in realtà “l’asola” stava per “la sola” e le iniziali dei titoli delle canzoni creavano la scritta “pesce d’aprile”, davvero un grande peccato!!
10. Il mio preferito resta il recentissimo (del 1°aprile 2014) scherzo fatto da Microsoft. L’azienda presentò un’incredibile invenzione, che fece venir voglia a grandi e piccolo di mettere l’apparecchio ai denti. Il suo nome era Microsoft Braces , un apparecchio per i denti dotato di bluetooth, Gps, fotocamera, traduttore simultaneo di diverse lingue e la possibilità di fornire informazioni con vibrazioni. Inutile dire che non c’era nulla di vero, un bellissimo scherzo dell’ufficio stampa tedesco dell’azienda.