Pioggia di critiche su Juliana Moreira ed Edoardo Stoppa ma lei svela: “Siamo stati costretti”
La coppia è stata fortemente criticata per un viaggio in Thailandia
Una pioggia di critiche si è abbattuta su Juliana Moreira e suo marito Edoardo Stoppa. Un viaggio all’estero fatto dalla coppia, che si è recata in Thailandia, ha suscitato l’ira di non pochi fan. Juliana ed Edoardo, però, hanno svelato il vero motivo della partenza, ben diverso da quello pensato dal popolo del web.
Juliana Moreira ed Edoardo Stoppa fortemente criticati per un viaggio in Thailandia. Un viaggio che ha suscitato molte polemiche soprattutto a causa dell’emergenza sanitaria che stiamo vivendo in questo periodo. Ma il motivo della partenza verso la Thailandia è ben diverso da quello che i fan hanno immaginato. Come da loro dichiarato, infatti, la coppia in Thailandia ha un’attività che sta fallendo proprio a causa del Covid-19.
Queste sono state le parole con cui la coppia ha risposto alle accuse infondate da parte degli utenti sui social:
Sono 15 anni che veniamo in Thailandia, abbiamo aperto un’attività che, ovviamente, è quasi al fallimento data la situazione. Abbiamo anche un conto corrente aperto che se non movimentiamo verrà chiuso.
E, continuando con le dichiarazioni, la coppia ha affermato:
Siamo stati costretti a venire per far fronte alle esigenze lavorative. Abbiamo fatto tutto quello che richiede la legge per venire e adesso stiamo passando le vacanze in quarantena.
Nonostante non siano state svelate altre informazioni riguardo la loro attività, molti ipotizzano che essa riguardi il Muay Thai, lo sport nazionale della Thailandia. Sembra infatti che si Juliana Moreira che suo marito Edoardo Stoppa pratichino con molta passione tale sport.
Stando alle loro parole, dunque, la coppia sta trascorrendo le vacanze in quarantena. C’è da dire che la famiglia è unita, dal momento che Juliana ed Edoardo sono insieme ai piccoli Lua Sophie e Sol Gabriel. I figli di una delle coppie più solide del mondo dello spettacolo sono nati rispettivamente nel 2011 e nel 2016.