Pomeriggio 5, l’ospite si sente male in diretta: “È molto debole”

Andrea, barista di Rieti ospite ieri a Pomeriggio 5 si è sentito male a causa dello sciopero della fame

Attimi di apprensione ieri pomeriggio durante la diretta di Pomeriggio 5. Il tema in studio era l’emergenza coronavirus e la crisi economica incentivata ancora di più dalle ultime restrizioni messe in atto dal governo. Tra gli ospiti in collegamento c’era Andrea, un barista di Rieti che ha deciso di vivere nel suo locale e di mettere in atto uno sciopero della fame per protestare contro la chiusura anticipata di bar e ristoranti.

Gaffe di Barbara D'Urso
Fonte: Mediaset

Andrea è in sciopero della fame da lunedì mattina. “Come ti alimenti?” – gli chiede Barbara D’Urso. Lui risponde che si nutre solo di sali minerali. Poi, affaticato, si appoggia al mobile. “È molto debole” – spiega l’inviata. “Ogni tanto mi appoggio al mobile – spiega lui – perché non ce la faccio”. In ogni caso, la protesta di Andrea continua.

https://www.youtube.com/watch?v=eije4sjIEQs

Andrea Spadoni è titolare del cocktail bar Cuba club a Rieti e da 3 giorni ha iniziato una protesta pacifica contro l’ultimo DPCM emanato dal governo Conte. Lavora fino alle 18, poi resta all’interno dove sta portando avanti uno sciopero della fame.

pomeriggio 5 ospite si sente male
Fonte: Mediaset

“Una manifestazione che non viola nessuna norma. Finché potrò voglio seguire le regole per dare ancora più valore alla mia protesta, andare contro il dpcm e rimanere aperto dopo le 18 non avrebbe senso” – ha detto il barista

Il suo locale si trova in una delle strade principali della cittadina laziale. In questi mesi ha registrato il 50% di perdite e ora la chiusura anticipata alle 18 rappresenta la mazzata finale.

https://youtu.be/eije4sjIEQs

Il titolare ha lanciato la sua protesta sui social, creando una pagina Facebook dal titolo “Io vivo dentro” e invitando gli imprenditori come lui ad unirsi alla sua lotta.

Barbara D'Urso la drammatica storia di Nada
Fonte: Mediaset

“Noi imprenditori non vogliamo elemosina. Noi imprenditori non miriamo all’assistenzialismo. Pretendiamo di avere accesso immediato a risorse per adattare, trasformare, ridisegnare le nostre attività per affrontare questa improvvisa sciagura che ha rivoluzionato le abitudini di tutti. Dobbiamo avere delle risorse finanziarie veloci e concrete altrimenti non riusciremo ad andare avanti” – l’allarme lanciato da Andrea in diretta a Pomeriggio 5.