Raffaella Carrà: il commovente saluto sui giornali stranieri
L'ultimo saluto dei giornali stranieri a Raffaella Carrà
Un lungo applauso in tutte le tappe e al passaggio per strada, ma anche un’ondata di emozione, hanno accompagnato ieri il corteo funebre per Raffaella Carrà fino all’arrivo in Campidoglio dove è stata allestita la camera ardente. Centinaia le persone in coda per dare l’ultimo saluto ad uno dei personaggi più amati. Persone comuni ma anche tanti colleghi e amici.
Tra i primi arrivati alla camera ardente Renzo Arbore, Pippo Baudo, Pupo, Vladimir Luxuria e Maria De Filippi. Venerdì ci sarà il funerale. La notizia della scomparsa di Raffaella Carrà ha fatto il giro del mondo. In particolare in Spagna e Sud America dove l’artista era molto amata.
Raffaella Carrà, i messaggi di saluto sui principali giornali stranieri
“Addio alla diva con i capelli dorati, gli incisivi separati, il taglio carré, quella dell’idillio con l’America Latina, quella che è diventata icona del gay pride, che si vantava di essere ‘rock’, non per la sua musica ma per il suo stile di vita dirompente” – scrive Clarìn, il più importante quotidiano argentino.
“Le sue canzoni facili e accattivanti, i suoi testi provocatori e le sue danze impossibili non solo hanno fatto da colonna sonora alla grigia Spagna di quel tempo, ma sono sopravvissute nel nostro Paese generazione dopo generazione” – scrive invece il quotidiano catalano la Vanguardia.
Messaggi di cordoglio anche dall’Inghilterra dove il Guardian ha scritto: “E’ stata la pop star italiana che ha insegnato all’Europa le gioie dell’amore”. Stesso in Francia dove El Pais ricorda la Carrà scrivendo: “La grande diva non ha avuto figli, ma ha reso orfani milioni di telespettatori e una legione di fan che hanno trovato in lei l’icona di un’epoca”.
El Pais la definisce un simbolo di libertà e sottolinea come abbia mantenuto la naturalezza che le ha permesso di avere successo in Spagna e in Italia. Insomma come si vede nei paesi latini del Sud America, in Spagna, ma anche nelle vicine Francia e Inghilterra, i messaggi di elogio per la Carrà non sono mancati.