Raimondo Todaro, il ballerino Nunzio sbotta sui social: “Se ne è lavato le mani”
Ad Amici di Maria De Filippi se ne vedono delle belle anche fuori dalla scuola: ecco il duro attacco a Raimondo Todaro
Amici di Maria De Filippi è appena iniziato ed i colpi di scena, con tante novità, non mancano. A far parlare di sé è un ragazzo che non è entrato nella scuola. Si chiama Nunzio ed è un ballerino di latino americano, il giovane classe 2004 ha criticato duramente Raimondo Todaro.
Proprio Raimondo Todaro è il nuovo professore di ballo latino nella scuola, il giovane ha voluto abbandonare Ballando con Le stelle e iniziare questa nuova avventura.
Di fronte alla candidatura di Nunzio, però, ha fatto un passo indietro e ha atteso una sfida con giudici esterni per poter scegliere a chi assegnare il banco. Nunzio ha perso e si è sfogato sui social:
Ragazzi tranquilli che lo sapevo. Comunque è stata un’avventura breve ma intensa. All’inizio non sapevo di trovare Raimondo Todaro, ma quando l’ho saputo ho detto ai miei che sarei andato a casa per una ripicca ad un bambino di tredici anni, perché quando sono andato via dalla sua scuola di ballo avevo tredici anni. Poi mi sono buttato, senza rimpianti.
Nunzio attacca tutti coloro che l’hanno ritenuto un raccomandato:
Ora, dal momento che mi viene dato l’aggettivo raccomandato direi che dovete vedere come usare le parole, perché forse era più raccomandato quell’altro con Raimondo che io. Sapevo che sarei uscito, qui lo dico e qui lo nego. Non avrebbe mai votato il ballo e infatti ha fatto come Ponzio Pilato, se n’è lavato le mani chiamando tre giudici. Non c’è mai stata competizione con Mattia, è un bravissimo ragazzo lo stimo tantissimo, ma ho le carte che testimoniano. Lui si è messo a piangere perchè sapeva di non avere chance contro di me, l’aveva detto pure lui tanto che era oggettiva come cosa.
Ma la vera stangata finale è arrivata proprio nei confronti del suo ex professore:
“Non si é comportato da uomo Todaro, perché ha rivelato a tutta Italia che persona é. A me dispiace. Si è vendicato di un bambino di tredici anni negandogli un’opportunità bella. L’ha buttata sul personale, doveva essere oggettivo. Sapevo che andava a finire così. L’ho detto anche a Mattia”.