Renato Zero a C’è Posta per Te per i due meravigliosi nonni che hanno perso la figlia
Una storia bellissima a C'è Posta per Te, nonno Antimo e nonna Anna si sono trovati Renato Zero in studio grazie alle loro nipoti
Una serata ricca di emozioni, sabato 20 febbraio lo studio di C’è Posta per Te è stato inondando di lacrime. A toccare il cuore del pubblico è stata la storia di due ragazze Giulia e Marianna, due sorelle che hanno mandato la posta ai nonni.
Proprio i nonni Antimo e Anna le hanno cresciute, dopo il matrimonio andato male della mamma sono state delle vere e proprie figure genitoriali. Qualche anno fa poi, un brutto male ha portato via anche la mamma delle ragazze a cui sono rimasti solo i due nonni.
Antimo e Anna hanno perso la figlia per un tumore al seno, ma hanno cresciuto con grande amore le loro due nipoti. E proprio loro due hanno voluto fargli conoscere Renato Zero che entrato ha rotto subito il ghiaccio:
Siete dei giovanotti. La foto su Instagram non vi rende giustizia. Dovreste toglierla. Io adesso sono nonno e questo mi comporta di stare al timone di questa nostra famiglia. Ciò ci comporta oneri, ma anche la soddisfazione di vedere queste creature crescere. La vostra figliola è andata via così presto, ma ha dato così tanto in quei pochi anni.
E poi prosegue raccontando quello di cui è venuto a conoscenza durante la puntata: “Le sue figlie devono gioire di questa meravigliosa eredità. La loro madre ha insegnato tanto. Gli ho detto di stare attente ai segnali, un profumo, nei sogni, sono angeli che restano nell’aria. Sono contento che Maria mi coinvolga in queste storie. Facciamo un applauso a Maria che ci tiene che l’Italia sia solida e unita”.
Il cantante ha poi fatto dei regali alla coppia. Renato Zero sa che i due bellissimi nonni hanno a cuore la Sardegna e ha deciso di donargli qualcosa dell’isola Italiana:
“Pare che questa isola vi stia particolarmente a cuore, mi sono permesso di regalarvi – con il benestare della produzione e di Maria – una settimana su quest’isola per rimettere a posto i pensieri. Mi raccomando voi state bene sempre, perché se state bene le creature vanno avanti”.