Roberto Bolle non soccorre Valerio Staffelli, l’étoile: “Accuse infondate”

Non si placano le polemiche tra Valerio Staffelli e Roberto Bolle. Il ballreino risponde alle accuse del giornalista di Striscia La Notizia

Non si placano le polemiche tra quanto successo tra Roberto Bolle e l’inviato di Striscia la Notizia, Valerio Staffelli. Nel tentativo di consegnare il tapiro d’oro al ballerino, il giornalista è stato investito da un taxi.

Il Tapiro doveva essere consegnato a seguito di alcune dichiarazioni del ballerino poco chiare in merito ad una registrazione mandata in onda a Teatro della Scala di Milano per un evento alle Nazioni Unite.

foto Roberto Bolle

Valerio Staffelli ha raccontato di non essere stato soccorso da Roberto Bolle dopo l’incidente. Il ballerino era proprio a bordo del taxi che ha investito il giornalista e, secondo la ricostruzione all’inviato, né lui né il conducente si sono informati sulle sue condizioni di salute.

A queste accuse, Roberto Bolle ha replicato con tono piuttosto stizzito. Professandosi molto dispiaciuto per l’incidente di Valerio Staffelli, l’étoile sottolinea di essere anche amareggiato e di non essersi accorto che si fosse fatto male.

Il taxi su cui ero salito è stato inseguito da due macchine della redazione di Striscia la Notizia che spericolatamente ci hanno “tallonato” per chilometri. Non c’era quindi pericolo che non fosse assistito perché i collaboratori con lui erano almeno in 3 calcolando guidatori e cameraman. Nonostante queste doverose puntualizzazioni sono molto dispiaciuto per l’accaduto, ma i violenti attacchi su una mia presunta omissione di soccorso sono del tutto infondati.

Striscia la Notizia replica a Roberto Bolle

Valerio Staffelli

L’ufficio stampa della nota trasmissione di Mediaset però nega quanto affermato dal danzatore. Proprio Valerio Staffelli in persona ha fatto sapere che le dichiarazioni rilasciate sono false. Il racconto dell’inviato è questo:

https://www.youtube.com/watch?v=OA3_57mPrwg

Il taxi con una manovra forzata mi è passato sul collo del piede sino allo stinco, mentre venivo strattonato dal portiere di casa Bolle. Il ballerino era seduto dietro a destra e mi vedeva perfettamente e tutti si sono accorti di quanto stesse accadendo, tant’è che il taxi alla fine ha dovuto fare marcia indietro. Impossibile che Bolle non abbia sentito le mie urla. Ma non solo, né lui né il tassista si sono interessati a me o si sono avvicinati per sincerarsi delle mie condizioni di salute quando l’ambulanza e le forze dell’ordine sono giunte sul posto».