Roger Waters critica l’Italia dopo la vittoria contro Israele: il video su Instagram fa rumore

Roger Waters, ex fondatore dei Pink Floyd, ha polemizzato con la Nazionale Italiana di Calcio dopo la recente partita di Nations League contro Israele, che ha visto gli Azzurri trionfare per 4-1. Attraverso un video condiviso su Instagram, il musicista ha espresso la sua indignazione per la scelta dell’Italia di giocare contro la squadra israeliana, definendo il Paese un “Stato di paria” e denunciando la mancanza di diritti umani nel conflitto israelo-palestinese. Questo episodio si inserisce in un contesto più ampio di impegno politico da parte di Waters a favore della causa palestinese, che ha destato polemiche e attriti nel mondo della musica.

Roger Waters critica l'Italia dopo la vittoria contro Israele: il video su Instagram fa rumore

Le dichiarazioni di Waters e il boicottaggio proposto

Nel video, Waters non ha risparmiato accuse alla Nazionale Italiana, esclamando: “Vergogna, vergogna Italia!” in un appello a boicottare Israele. Ha sottolineato che nessuno dovrebbe intrattenere relazioni con uno Stato che, secondo lui, non rispetta i diritti umani fondamentali e ha sollecitato un cambiamento significativo nel comportamento di Israele nei confronti dei palestinesi. Il musicista ha inoltre aggiunto che, fino a quando Israele non sarà disposto a riconoscere e accettare i diritti universali per i popoli di tutto il mondo, inclusi i palestinesi, le relazioni con questo Stato dovrebbero essere continuamente ripensate. Waters ha concluso il suo intervento affermando che la visione della partita fosse “insostenibile” per lui, decidendo così di spegnere il televisore.

Il background di Roger Waters nel sostegno alla causa palestinese

Roger Waters è noto da tempo per il suo attivismo a favore della Palestina e contro l’occupazione israeliana. Questa posizione politica ha portato l’artista a scontrarsi con altri musicisti, creando una certa frattura nel mondo della musica. Un episodio emblematico è avvenuto di recente, quando Waters ha criticato Bono degli U2 per aver dedicato una canzone alle vittime israeliane di Hamas durante un concerto. In aggiunta alle polemiche con i colleghi, Waters ha subito conseguenze pratiche a causa delle sue posizioni, come il rifiuto di alcune strutture alberghiere di Montevideo a ospitarlo, cancellando le sue prenotazioni in segno di disapprovazione.

Polemiche precedenti e inchieste in corso

Le affermazioni di Waters non sono nuove e si inseriscono in una serie di controversie legate al suo nome. Nel maggio del 2023, il musicista era già stato sotto i riflettori per una situazione che ha coinvolto accuse di antisemitismo. Durante un concerto tenuto a Berlino, Waters indossò un lungo cappotto nero con bande rosse, iconico per richiamare alla memoria l’uniforme nazista, scatenando indignazione tra attivisti e politici. Questo evento ha portato la polizia tedesca ad avviare un’inchiesta sul cantautore, accusato di incitare all’odio attraverso le sue rappresentazioni visive e il suo linguaggio carico di allusioni contro Israele.

In definitiva, la posizione di Roger Waters riguardo alle questioni israelo-palestinesi continua a suscitare un dibattito acceso, richiamando l’attenzione di media e pubblico su un argomento complesso e controverso, che si intreccia con il mondo dello sport e della musica.