Roma, flash mob. Giuliano Sangiorgi incanta tutti con una canzone di Pino Daniele
ROMA, FLASH MOB. Giuliano Sangiorgi, cantante dei Negramaro, si affaccia al balcone e fa una sorpresa a tutti... ❤️
Sono diverse le proposte che da ieri stanno impazzando i social network, riguardo l’appuntamento sui balconi, per cantare, alzare la musica a palla, fare un flash mob, per mostrare la forte unione di tutto il Paese, contro il temuto virus. Ogni abitudine di ogni persona, negli ultimi giorni, è cambiata. La gente impaurita se ne sta rinchiusa in casa, passando il tempo sul web, in continua ricerca del numero dei contagiati e dei morti, per colpa del coronavirus.
Dopo le 18:00, di ieri 13 marzo, sui social network hanno iniziato a circolare diversi video di persone che si sono affacciate alle finestre e sui balconi, per sostenersi e dire agli altri di non mollare, di tenere duro, perché l’Italia ce la farà: “andrà tutto bene 🌈”.
Fra questi, anche qualche vip ha deciso di regalare una grande emozione ai propri fan, in un momento così delicato. Il famoso cantautore dei Negramaro, Giuliano Sangiorgi, si è affacciato alla finestra ed ha partecipato al flash mob di Roma, cantando una canzone di Pino Daniele e incantando tutti i presenti: “quanno chiove”. Eccolo qui:
Non si può abbracciare e baciare chi si ama, non si può dimostrare la vicinanza alle altre persone, il sostegno, ma si può dare forza ed emozione con lo spirito. La musica è sempre stato un elemento molto importante nella vita delle persone, perché capace di sostenere in un momento di gioia, ma soprattutto in un momento di tristezza e in questo momento di emergenza sanitaria, la musica sta rappresentando una vera e propria terapia.
Sono state tantissime le persone in tutta Italia, che si sono affacciate alle finestre e sui balconi, cantando l’inno di Mameli, Azzurro, Nel blu dipinto di blu, Meraviglioso… ed hanno suonato strumenti come flauti, chitarra, ma anche pentole e padelle!
L’ultimo bollettino, di ieri 13 marzo alle ore 18 e comunicato dal capo del dipartimento della Protezione Civile, Angelo Borrelli, ha registrato:
2116 casi positivi in più, per un totale complessivo di 14955 (6201 in isolamento a casa, 7426 ricoverati con sintomi, 1328 ricoverati in terapia intensiva)
181 guariti in più, per un totale complessivo di 1439 e 250 morti in un solo giorno, per un totale di 1266 morti. Quest’ultimi, come ogni volta sottolinea il capo del dipartimento della Protezione Civile, sono persone morte con il coronavirus e non per il coronavirus, cioè persone già con patologie.