Roma pronta ad accogliere la XIX edizione della Festa del cinema: eventi, film e ospiti da non perdere
La Festa del Cinema di Roma torna nella Capitale con la sua diciannovesima edizione, offrendo un programma ricco di film e progetti volti a celebrare il grande schermo. Dal 16 al 27 ottobre 2024, la manifestazione trasformerà le strade e gli spazi della città in un palcoscenico per il cinema, animando il panorama culturale romano e coinvolgendo appassionati e professionisti del settore. Non mancheranno eventi speciali, anteprime e la presenza di nomi illustri, rendendo l’evento di quest’anno ancora più atteso.
Date e luogo della Festa del cinema di Roma 2024
La Festa del Cinema di Roma si aprirà il 16 ottobre 2024 e si protrarrà fino al 27 ottobre. Ideata per promuovere e dare visibilità ai migliori film e ai talenti emergenti del settore cinematografico, la rassegna occuperà vari luoghi iconici della città. L’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone sarà il cuore pulsante della manifestazione, dove si svolgeranno le proiezioni principali e gli eventi di premiazione. Quest’anno, la manifestazione renderà omaggio a Marcello Mastroianni, a cento anni dalla sua nascita, con una locandina commemorativa e una serie di iniziative a lui dedicate. Le prime emozioni prenderanno vita già il 14 ottobre, con la preapertura dedicata a Francis Ford Coppola e il suo atteso film “Megalopolis”.
L’evento ha come obiettivo quello di valorizzare il cinema attraverso una selezione di opere che includono cortometraggi, lungometraggi e documentari utili a rappresentare una pluralità di stili narrativi e generi. Gli spettatori avranno la possibilità di interagire con autori e attori, creando una connessione tra il pubblico e la settima arte.
Film in concorso: una selezione di opere di grande qualità
All’interno della Festa del Cinema di Roma, una giuria selezionerà i vincitori dei premi Progressive Cinema, che riconoscono le opere in diverse categorie chiave, tra cui Miglior Film, Gran Premio della Giuria, Miglior Regia e Miglior Sceneggiatura. Si assegneranno, inoltre, i premi “Monica Vitti” alla miglior attrice e “Vittorio Gassman” al miglior attore, creando così uno scenario competitivo di alto livello tra i cineasti.
I film in concorso rappresentano una variegata selezione di opere provenienti da registi di tutto il mondo. Tra i titoli in gara figurano: “100 Litres of Gold” di Teemu Nikki, “L’albero” di Sara Petraglia e “Greedy People” di Potsy Ponciroli. Queste opere non solo raccontano storie intriganti, ma offrono anche spunti di riflessione e approcci innovativi alla narrazione cinematografica. Inoltre, per il Premio Miglior Opera Prima, attenzione sarà rivolta a film promettenti come “Ciao bambino” di Edgardo Pistone e “On Falling” di Laura Carreira. La varietà delle opere sottolinea l’inclusività e la ricchezza delle produzioni cinematografiche contemporanee.
Ospiti illustri e masterclass: un programma ricco di eventi
La Festa del Cinema di Roma 2024 non può dirsi completa senza l’elenco dei prestigiosi ospiti che presenzieranno alla manifestazione. Francis Ford Coppola, leggendario regista, sarà al centro dell’attenzione il 14 ottobre con la preapertura del suo film “Megalopolis“. Oltre a Coppola, anche Johnny Depp e Viggo Mortensen riceveranno il Premio alla Carriera per il loro significativo contributo all’arte cinematografica.
Mortensen non solo sarà premiato, ma presenterà anche il suo nuovo progetto “The Dead Don’t Hurt” e terrà una masterclass il 19 ottobre, dedicata ai giovani cineasti e a coloro che aspirano a intraprendere una carriera nel cinema. Depp, d’altro canto, porterà alla ribalta “Modi“, un film che esplora momenti cruciali nella vita dell’artista Amedeo Modigliani, interpretato da Riccardo Scamarcio.
Altri eventi significativi comprendono la presentazione di “Berlinguer – La grande ambizione” di Andrea Segre, che racconta la vita di uno dei politici più iconici d’Italia, con Elio Germano nel ruolo principale. Questi eventi non solo mettono in luce il talento e l’innovazione presenti nel panorama cinematografico, ma permettono anche al pubblico di avvicinarsi a storie autentiche e di grande impatto culturale.