Rosalinda Cannavò, al Grande Fratello VIP ha preso due querele
Rosalinda Cannavò nella casa del Grande Fratello VIP ne ha combiante delle belle: ed ecco le due querele che deve affrontare
Il Grande Fratello VIP di Rosalinda Cannavò è stato senz’altro un percorso difficile ma costruttivo. La ragazza è entrata nella casa di Cinecittà piena di insicurezze e scheletri nell’armadio, ora ne è uscita completamente diversa.
La ragazza sembra infatti aver trovato l’amore, dopo essersi lasciata alle spalle una lunga storia d’amore. Ha partecipato al coming out di Gabriel Garko e ha messo in giro una verità piuttosto pesante sull’Ares Produzione.
Nell’agenzia che l’ha resa un’attrice c’è qualcosa che non torna e a raccontare tutto è stata lei insieme al suo ex fidanzato (finto) Massimiliano Morra. I due sono stati un fiume in piena, ma poi lui è uscito e le dichiarazioni di Rosalinda Cannavò non gli sono andate giù.
Massimiliano Morra si è rivolto ad un legale per querelare l’attrice siciliana, solo oggi la fidanzata di Andrea Zenga racconta:
“Mi prendo le mie responsabilità. Sì Massimiliano mi ha querelata. Sicuramente io all’interno della casa del GF Vip ho fatto una serie di scivoloni. Uno di questi è stato quello che ho detto di Massimiliano. Cosa posso dire? Mi prendo giustamente questa querela che mi ha appena fatto. Però devo dire anche che non mi pento di nulla in questa storia, non mi pento di quello che ho fatto”.
Ma non solo, altri guai in vista per la ragazza. A raccontare della seconda querela è invece Daria Pesce, legale della giovane attrice siciliana. La querela è arrivata da Alberto Tarallo, colui che all’epoca del suicidio era il compagno di Teodosio Losito. L’uomo sta vivendo un periodo molto particolare, è stato infatti travolto dal ciclone mediatico che questa storia ha tirato fuori.
Rosalinda Cannavò e Massimiliano Morra sono già stati denunciati per diffamazione da Tarallo. Ma non sono gli ultimi che abbiamo querelato in questi mesi. L’indagine sull’istigazione al suicidio presumo sia nata per un esposto o una denuncia di Giuseppe Losito e penso che ancora oggi sia contro ignoti. Come finirà l’indagine? Non faccio previsioni, ma dico solo che l’istigazione è molto difficile da dimostrare. In più noi abbiamo tutte prove che dicono che Losito abbia compiuto questa scelta drammatica spinto dai debiti accumulati: Teo non solo non aveva più soldi ma aveva molti debiti cui Tarallo ha in parte fatto fronte.