Rosario Fiorello contro i runners che non rispettano le regole: “ci meritiamo il coprifuoco”

La quarantena è una cosa seria, ma molti non hanno ancora capito come ci si deve comportare: Rosario Fiorello attacca i runners che non rispettano le regole

La quarantena è una cosa seria, ma alcune persone sembrano non recepire l’importanza di questo momento particolare per tutti. A tal proposito, Rosario Fiorello decide di lanciare un’accusa contro tutti i runners che non rispettano le regole anti-contagio che lo stato ha diffuso, e, per questo motivo, afferma: “ci meritiamo il coprifuoco”.

Nonostante la gravità della situazione, molte persone non hanno ancora capito l’importanza assoluta del rispettare le regole della quarantena per cercare di non peggiorare ulteriormente la situazione e per permette a chi di dovere di prestare le giuste cure a tutti. Rosario Fiorello decide di dire la sua a riguardo. Su Twitter, il commediante italiano, si scaglia contro i runners, che, correndo all’aperto, infrangono le regole imposte dal governo.

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Il commediante posta una foto dell’Ansa che ritrae una moltitudine di persone all’interno di un parco a praticare attività sportiva all’aperto che fa letteralmente venire i brividi. Oltre al totale disinteresse verso le norme statali divulgate, le persone nella foto sono anche totalmente incuranti del rischio e del pericolo nel quale, con questo gesto, stanno ponendo sia loro stessi che tutti coloro che sono nella lor stessa abitazione. Pertanto, lo showman scrive che tutti ci meritiamo il coprifuoco, poichè non si è stati capaci di rispettare delle semplici regole.

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Infatti, come lo stesso Rosario Fiorello propone, date queste situazioni, il governo sta ben pensando di togliere la libertà di circolazione anche per attività sportive, che erano concesse sempre nel rispetto delle norme. Quindi, gli unici motivi disponibili per uscire sono quelli di salute e per comprare beni di prima necessità. Anche il fratello minore di Rosario Fiorello si dichiara indignato da questa situazione e, come il fratello, attraverso un post su Twitter, Beppe Fiorello scrive:

“Camion militari per portare le bare dei morti e ancora si canta sui balconi, si fanno battutone spiritose su questa tragedia epocale, si fanno Happening sui social. Dobbiamo fare tre giorni di lutto nazionale, rispetto per i morti e le loro famiglie, social sì. ma senza fare festa”.