Sanremo 2021, perché alcuni Big portavano una spilla? Il gesto nobile non è passato inosservato
Ecco il significato della spilla indossata sul palco dell'Ariston da Fedez e altri artisti
La terza serata del Festival di Sanremo 2021 è stata quella delle cover. I Big in gara si sono esibiti sul palco dell’Ariston, singolarmente o con altri artisti, eseguendo brani che hanno fatto la storia della musica italiana. Inoltre, protagonista di questa terza serata è stata un’iniziativa benefica a cui hanno aderito alcuni artisti.
Più precisamente, si tratta di un’iniziativa benefica che riguarda i lavoratori del mondo dello spettacolo. Infatti, la pandemia in corso ha colpito maggiormente il mondo dello spettacolo facendo sì che molti professionisti siano rimasti senza lavoro.
Per cui, alcuni dei Big in gara nel Festival di Sanremo 2021 hanno deciso di portare sul palco dell’Ariston questo progetto che prende il nome di ‘I diritti sono uno spettacolo, non mettiamoli in pausa’. L’idea nasce da Scena Unita che ha creato un fondo per sostenere i lavoratori del mondo dello spettacolo che da tempo sono fermi causa, appunto, pandemia.
L’iniziativa a cui hanno aderito alcuni artisti in gara nella 71esima edizione del Festival di Sanremo, quali Fedez, Francesca Michielin e Francesco Renga, è rappresentata da una spilla raffigurante i simboli play e stop. A spiegare la presenza di questo accessorio sugli outfit degli artisti è stato proprio Fedez che, tramite Instagram stories, ha chiarito il significato del progetto.
Le parole di Fedez riguardo l’iniziativa a sostegno dei lavoratori del mondo dello spettacolo
Queste sono state le sue parole a riguardo:
Questa sera indosserò una spilletta raffigurante questo logo che fa parte all’iniziativa ‘I diritti sono uno spettacolo non mettiamoli in pausa’. Un’iniziativa appoggiata anche da Scena Unita, il fondo che abbiamo istituito per i lavoratori dello spettacolo, un’iniziativa che verte a chiedere sostegno per un settore che è stato devastato nell’ultimo anno, a chiedere ristori congrui, una rappresentanza specifica per coordinare l’avviamento della riforma che ancora oggi si attende.
E infine conclude:
È un modo per essere vicini ai lavoratori del nostro settore che in questo periodo stanno soffrendo una crisi mai vista prima.